Genere: Romance/ Commedia
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 18 Dicembre 2018
Pagine: 121
Prezzo: e-book 3,99 cartaceo flessibile 8,00
“A chi non è mai capitato un momento sliding doors? Quando il destino ci si mette…
Ed è proprio a causa delle porte scorrevoli di un treno che il destino si presenta nei panni dell’affascinante ficcanaso Sean.
Angelica e Sean si incontrano-scontrano per caso. Lei è una ragazza brillante, dalla genuina innocenza, che vive in una realtà tutta sua, fatta di sogni e di carta stampata. La scoperta di un segreto custodito per anni capovolge completamente tutto il suo mondo. Lui, capitano della SAS, si trova coinvolto per pura curiosità in una storia intrigante.
Conoscete il detto “quando si chiude una porta si apre un portone”?
Beh... per Angelica si spalancheranno addirittura i cancelli di un sontuoso palazzo nel cuore della verde Scozia, dove l’affascinante capitano e il suo braccio destro tenteranno di proteggerla, soprattutto da se stessa.
Quella che state per leggere è una favola moderna, condita con polvere di stelle di Natale, tanta ironia e soprattutto il lieto fine perché a Natale tutto è possibile … basta crederci."
Da: Bottoni, capelli e caffé.
Lo sconosciuto sorridente riprese a parlare. «Ho deciso che il caffè toccava a me
offrirlo, dopotutto mi sono preso una ciocca dei suoi capelli; prego: zucchero?» Chiese
con garbo indicandole la tazzina. «Sì, grazie». Intanto, mentre beveva il caffè, la
mente di Angelica era già in agitazione. Il ragazzo in blazer blu notte la studiò con
attenzione e con un sorriso affascinante le chiese: «Allora vogliamo fare conoscenza?
Anche se di me non potrò dirle molto», disse con un’aria un po’ saccente e senza mai
smettere di sorriderle. «Oh non serve che mi dica niente di lei, so già quanto basta».
Da: Problemi in paradiso.
Angelica, che non aveva mai messo il naso fuori dal Paese, ma nemmeno fuori dalla
porta di casa, era completamente rapita da tutto quello che la circondava. Con la
mente aveva viaggiato tanto. Quando leggi, vivi mille vite, ma adesso che ne aveva una
nuova davanti, si sentiva euforica, voleva provare tutto. Voleva godersi appieno ogni
attimo in più che le era stato regalato, a cominciare da tutti quei dolcetti in bella
mostra in vetrina.
Da: Mi manchi… mi manchi… che pessima mira!
Sean per la prima volta vide suo padre con occhi diversi, riuscì a vedere quella bontà
che la madre gli aveva propinato per anni. Ora osservando le sue spalle leggermente
curve, i capelli un po’ più bianchi, sentendolo pronunciare quelle parole che avrebbe
voluto ascoltare da una vita, vide un uomo stanco di combattere, vide per la prima
volta un padre. «Io vorrei veramente prendermi cura di lei, ma non posso, non posso
mettere il mio paese in imbarazzo e creare un incidente diplomatico perché mi piace
una ragazza. La mia posizione mi impone di riconsegnarla agli italiani, accertandomi
che la sua sicurezza sia una priorità per tutti. Posso fare solo questo, papà».
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