Editore: Delrai Edizioni
Data d'uscita: eBook 20 Dicembre 2018
Pagine: 384
Prezzo: eBook 5,99 - cartaceo 16,91
Nick Renshaw è un giocatore di rugby professionista, dalla futura brillante carriera. Un infortunio improvviso, però, rischia di minare quanto costruito finora: il pericolo è rimanere fuori dai giochi. Sarà Anna Scott, una psicologa sportiva lungimirante, a occuparsi del suo percorso di riabilitazione fisica e psicologica. L'attrazione tra loro, anche se lui è già legato a un'altra donna, non permette a entrambi di essere lucidi e rimanere lontani, così Nick si ritrova a dover fare scelte difficili oltre che compromettenti per se stesso e la sua vita. Tutti gli voltano le spalle, ma Anna no, lei è diversa, lei lo ama. Nessun divieto potrà mai far finire la loro relazione, nessuna distanza, perché il loro sentimento sincero è capace di vincere qualsiasi ostacolo, anche se così facendo entrambi toccheranno il fondo. Un romanzo dove la passione per lo sport si mescola alle vicende della vita, normali e straordinarie. Quando l'amore scende in campo, non importa chi è vincente, perché sarà sempre invincibile.
Ciao a tutti. Oggi vi parlerò della mia nuova lettura, ovvero “Invincibile” scritto da Stuard Reardon e Jane Harvey-Berrick.
Mi trovo un po' in difficoltà con questa recensione perché alla fine della lettura ero molto arrabbiata, mi sembrava di essere passata sotto una schiacciasassi. Non avevo la leggerezza che solitamente si ha dopo aver letto un romanzo d’amore.
La storia inizia parlando di Nick Renshaw, un giocatore di rugby, che sta disputando la sua ultima partita con la sua squadra per poi passare in un'altra molto più prestigiosa: i Manchester Minotaurs. Ma purtroppo a causa del terreno, della partita più dura e violenta del solito, Nick ha un bruttissimo infortunio, il suo tendine si lacera. Deve essere operato, ma la sua paura è quella di non poter più tornare a giocare, oltre al fatto di dover rimanere molte settimane immobile e dover affrontare dopo una lunga riabilitazione, e questo lo tormenta.
“Non sapeva se ridere o piangere. Doveva ridere dell’ironia di aver subito la ferita più seria in otto anni di rugby professionista, durante l’ultima partita della stagione, poco prima di entrare in una squadra prestigiosa?”
Ha una relazione da qualche anno con Molly, odiata dai genitori e dalla sorella di Nick. Una ragazza superficiale che non capisce il dolore e la preoccupazione del suo compagno, e che invece di aiutarlo si comporta in maniera pessima. E qui lui deve avere due belle fette di salame sugli occhi o è un masochista perché se no non mi spiego come fa a stare insieme a una donna, oddio meglio dire ragazzetta, del genere. Lui è un bellissimo uomo con un fisico d’acciaio, due occhi da far perdere il fiato, potrebbe avere tutte le donne che vuole invece preferisce stare insieme a lei, anzi…
Quando viene chiamato nella sua nuova squadra, vogliono che sia affiancato da una psicologa sportiva che lo aiuti a tornare il giocatore invincibile che era una volta ed è qui che subentra Anna Scott. Un’americana arrivata in Inghilterra per iniziare una nuova vita, visto che in America aveva avuto i suoi problemi.
Inizieranno così la loro frequentazione, ma solo professionale, una volta a settimana Nick va nello studio di Anna dove lei cerca di aiutarlo a riprendere fiducia in se stesso. Quando tutto sembra andare bene, ecco lì che in agguato arriva un'altra mazzata per Nick, e veramente succederà di tutto. Una serie di eventi si abbatteranno sulla vita di Nick che lo porteranno in uno stato davvero pietoso.
Anna, in tutto questo, è stata involontariamente coinvolta ma in maniera indiretta. Ovviamente tra Anna e Nick c’è dell’attrazione, anche molto forte, ma Nick è stato un suo paziente e per lei è difficile sorvolare su questa cosa, ma si sa che l’amore è più forte di ogni cosa e…
“Quando il tuo mondo va in frantumi…
Quando dicono che sei finito…
Quando il tuo corpo è distrutto
Io mi rialzerò…
Io tornerò…
E sarò invincibile.”
Devo dire che gli attimi di felicita di Nick e Anna sono veramente pochi e sono veramente sudati, tra paure di essere scoperti e non solo. La sfiga che comunque perseguita i due protagonisti non ha mai fine e ne succederanno una dietro l’altra e quello che mi fa rabbia è che loro sono lì fermi a subire tutto quello che gli sta succedendo, io al loro posto avrei denunciato (capirete solo leggendo il perché), di certo non sarei stata lì ad aspettare che il cielo poco a poco si rasserenasse. Poi, in fine, avrei voluto la vendetta dopo tutto quello che hanno subito. Invece niente, magari sono io sanguinaria, ma se avessero fatto a me quello che hanno fatto a loro avrei fatto di tutto per potermi difendere e fargliela pagare. Anche verso la fine ci sono stati dei momenti in cui non ho letto le emozioni che avrebbero dovuto provare i protagonisti, e questo mi è dispiaciuto
Nonostante il mio parere vi consiglio di leggerlo, perché ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni.
Mi trovo un po' in difficoltà con questa recensione perché alla fine della lettura ero molto arrabbiata, mi sembrava di essere passata sotto una schiacciasassi. Non avevo la leggerezza che solitamente si ha dopo aver letto un romanzo d’amore.
La storia inizia parlando di Nick Renshaw, un giocatore di rugby, che sta disputando la sua ultima partita con la sua squadra per poi passare in un'altra molto più prestigiosa: i Manchester Minotaurs. Ma purtroppo a causa del terreno, della partita più dura e violenta del solito, Nick ha un bruttissimo infortunio, il suo tendine si lacera. Deve essere operato, ma la sua paura è quella di non poter più tornare a giocare, oltre al fatto di dover rimanere molte settimane immobile e dover affrontare dopo una lunga riabilitazione, e questo lo tormenta.
“Non sapeva se ridere o piangere. Doveva ridere dell’ironia di aver subito la ferita più seria in otto anni di rugby professionista, durante l’ultima partita della stagione, poco prima di entrare in una squadra prestigiosa?”
Ha una relazione da qualche anno con Molly, odiata dai genitori e dalla sorella di Nick. Una ragazza superficiale che non capisce il dolore e la preoccupazione del suo compagno, e che invece di aiutarlo si comporta in maniera pessima. E qui lui deve avere due belle fette di salame sugli occhi o è un masochista perché se no non mi spiego come fa a stare insieme a una donna, oddio meglio dire ragazzetta, del genere. Lui è un bellissimo uomo con un fisico d’acciaio, due occhi da far perdere il fiato, potrebbe avere tutte le donne che vuole invece preferisce stare insieme a lei, anzi…
Quando viene chiamato nella sua nuova squadra, vogliono che sia affiancato da una psicologa sportiva che lo aiuti a tornare il giocatore invincibile che era una volta ed è qui che subentra Anna Scott. Un’americana arrivata in Inghilterra per iniziare una nuova vita, visto che in America aveva avuto i suoi problemi.
Inizieranno così la loro frequentazione, ma solo professionale, una volta a settimana Nick va nello studio di Anna dove lei cerca di aiutarlo a riprendere fiducia in se stesso. Quando tutto sembra andare bene, ecco lì che in agguato arriva un'altra mazzata per Nick, e veramente succederà di tutto. Una serie di eventi si abbatteranno sulla vita di Nick che lo porteranno in uno stato davvero pietoso.
Anna, in tutto questo, è stata involontariamente coinvolta ma in maniera indiretta. Ovviamente tra Anna e Nick c’è dell’attrazione, anche molto forte, ma Nick è stato un suo paziente e per lei è difficile sorvolare su questa cosa, ma si sa che l’amore è più forte di ogni cosa e…
“Quando il tuo mondo va in frantumi…
Quando dicono che sei finito…
Quando il tuo corpo è distrutto
Io mi rialzerò…
Io tornerò…
E sarò invincibile.”
Devo dire che gli attimi di felicita di Nick e Anna sono veramente pochi e sono veramente sudati, tra paure di essere scoperti e non solo. La sfiga che comunque perseguita i due protagonisti non ha mai fine e ne succederanno una dietro l’altra e quello che mi fa rabbia è che loro sono lì fermi a subire tutto quello che gli sta succedendo, io al loro posto avrei denunciato (capirete solo leggendo il perché), di certo non sarei stata lì ad aspettare che il cielo poco a poco si rasserenasse. Poi, in fine, avrei voluto la vendetta dopo tutto quello che hanno subito. Invece niente, magari sono io sanguinaria, ma se avessero fatto a me quello che hanno fatto a loro avrei fatto di tutto per potermi difendere e fargliela pagare. Anche verso la fine ci sono stati dei momenti in cui non ho letto le emozioni che avrebbero dovuto provare i protagonisti, e questo mi è dispiaciuto
Nonostante il mio parere vi consiglio di leggerlo, perché ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni.
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook.
Interessante, ottima recensione
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