La vita non è soltanto una serie di eventi vissuti; è soprattutto una serie di piccoli pezzi interiori che lentamente si riuniscono insieme a formare un oggetto prezioso, in un percorso di individuazione personale necessario a scoprire noi stessi. Questa strada viene narrata in un’avventura metaforica in cui un piccolo gruppo di ragazzi si ritrova per gioco ad esplorare una vecchia casa abbandonata ed inizia una pericolosa caccia al tesoro dove ogni indizio può costare la vita. Ciascuno di loro usa le proprie capacità per affrontare le prove che la Villa e la sua magia propongono e per ogni passo fatto il personaggio narrante, che partecipa al gioco, assume una maggiore consapevolezza di sé stesso. Svegliarsi alla fine della strada è soltanto una delle tante possibilità che il gioco della vita ci offre ogni giorno.
Nato e cresciuto a Roma, successivamente trasferitosi in aperta campagna, nella zona dei Castelli Romani, dove risiede insieme alla moglie e ai due figli, con l’idea di una vita che non fosse legata al caos delle grandi città. Nel quotidiano, oltre all'occupazione principale di essere padre, lavora come medico e si occupa prevalentemente di medicine complementari. La passione per la scrittura è nata quando era ancora bambino, veicolata come gioco da una vecchia macchina da scrivere, da allora e tuttora vissuta come necessità espressiva.
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