venerdì 27 luglio 2018

Recensione a "Per sconfiggerti" di Chiara Cilli



Genere: Dark Romance
Serie: Blood Bonds #6
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 26 Febbraio 2018
Pagine: 237
Prezzo: e-book 2,99 - cartaceo flessibile 7,78




Ho ucciso la donna che amo.

Ha ucciso il nostro amore.



L’ho vista diventare il mio avversario più pericoloso, e non ho fatto niente per impedirlo.
È diventato il mio nemico, e il mio cuore ha già iniziato a sanguinare.

Sta venendo per me.
Pagherà per ciò che ha fatto.

Vuoi la mia vita, piccola rossa?
Avrò il suo sangue.

Vieni a prenderla.


Dark Contemporary Romance
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18





Ebbene sì... anche questo viaggio è giunto al termine ed è arrivato il momento di salutare questa coppia che tanto ci ha fatto soffrire e penare, ma anche innamorare e sperare, in questi libri dedicati al più piccolo dei fratelli Lamaze e alla sua piccola guerriera dai capelli rossi.
Dopo i terribili e imperdonabili avvenimenti del capitolo precedente, ritroviamo i nostri protagonisti separati e pronti ad andare incontro al proprio destino: Nadya è ormai annientata dopo quello che Andrè ha fatto. Sebbene le sue azioni siano state dettate dal solo desiderio di salvarla dalla terribile punizione della Regina Neela, non può dimenticare l’orrore della morte del suo migliore amico cui ha dovuto assistere inerme e nella sua mente ormai c’è solo un proposito: la vendetta, da perseguire a qualsiasi costo. Andrè, invece, è ormai rassegnato al suo destino: perduto lo spirito combattivo che lo ha sempre contraddistinto (lo abbiamo conosciuto come un assassino freddo e implacabile nei primi libri della saga, poi sempre più trasformato grazie alla scoperta del calore e dell’amore che solo Nadya ha saputo alimentare in lui), chiuso nel suo dolore, isolatosi anche dai suoi amati fratelli che accusa di non riuscire più a capirlo, è ormai in attesa solo della morte che è sicuro arriverà presto da parte della donna che ha deluso in maniera irreparabile.
 
«Abbraccia le tenebre che si stanno diramando in te, Nadya, e presto avrai ciò che vuoi.»
Lo volevo adesso.
Volevo che tutto avesse fine.

 
E a nulla varranno i tentativi dei fratelli che pur cercheranno di proteggerlo a ogni costo: ritroveremo Henry, da sempre suo più grande amico e complice, sempre più disperato e pronto a tutto pur di salvarlo, anche a sacrificare se stesso, e Armand, da sempre il più razionale e controllato dei tre, perdere la sua proverbiale freddezza e scendere apertamente in campo per cercare di tirar fuori Nadya dalle tenebre che ormai l’hanno avvinta e schierarsi contro la terribile Regina di Vères, unica responsabile della tragedia che si prospetta.
E quando si ritroveranno tutti schierati sul campo di battaglia, ognuno sarà costretto a venire a patti con il proprio passato e con le scelte che l’hanno portato fin lì. Arrivati a questo punto della lettura, ad ogni singola riga vi ritroverete come me a chiedervi: cosa sceglierà Nadya? Completerà sul serio il suo impietoso addestramento divenendo la sicaria numero uno dell’implacabile Neela e sacrificando davvero l’amore della sua vita? E Andrè si arrenderà al suo destino senza combattere? La luce o l’oscurità, l’amore o la guerra, cosa sceglieranno questi due amanti che ci hanno rubato il cuore e fatto credere che (a differenza di Henry ed Alexandra il cui destino purtroppo era già segnato dal primo istante) un “per sempre” potesse esserci per loro?
«Vattene», rantolai.
Il suo respiro rabbioso sovrastava il
rumore dell’acqua.
«Sto andando», lo sentii mormorare.
Poi mi incorniciò il viso tra le dita e si
avventò sulla mia
bocca. Non c’era nulla di passionale, in
quel bacio.
Eravamo denti e lingue e gemiti e ansiti
e mani spietate
che bruciavano, combattevano,
possedevano.
Eravamo collera e disperazione.
Perché ci amavamo, ma non era abbastanza.
 
Credo che questo sia stato il libro più sofferto della saga finora, sia per noi lettrici che per l’autrice… chi ha imparato a conoscerla ed apprezzarla in questi anni sa bene che le sue storie sono davvero intense e alla fine lasciano spesso l’amaro in bocca, ma ricordiamoci che appartengono alla categoria dei dark e non sempre il lieto fine vi è contemplato. Non posso dire di più per non rovinarvi una lettura che, devo ammettere, io ho dovuto aspettare alcuni giorni per metabolizzare, ma nonostante tutto non mi pento assolutamente di essere arrivata fino alla fine.
Sarà un viaggio difficile, pieno di sospiri, di respiri trattenuti, di cuori che battono più veloce, di lacrime, di ricordi indelebili (le ultime pagine mi hanno segnato come mai un libro aveva fatto sinora, credo!), ma anche di rinascita perché nonostante tutto il dolore e l’oscurità che l’ha avvolta, la storia di Andrè e Nadya ci lascerà qualcosa di bellissimo e indimenticabile, che non posso svelarvi… Sappiate solo che non importa quanto abbiano sofferto in passato, non importa se gli orrori subiti li abbiano trasformati in mostri (apparentemente) senz’anima, perché ogni membro di questa famiglia sarà sempre pronto a combattere, a proteggersi l’un l’altro e a difendere ciò che gli appartiene.
Concludo questa recensione con un nome e una richiesta: ARMAND (ah! sospiro), PENSACI TU! Sono sicura che nella trilogia a lui dedicata, il maggiore dei fratelli Lamaze ci riserverà grandi cose… e non vedo l’ora!!!

1 commento:

  1. Un grazie gigantesco per questa magnifica recensione, Stefania! xxx ♥

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