L’ossessione per te incendia il sangue, ingrossa le vene dei polsi.
La tensione cresce, gli occhi lampeggiano e la stretta si fa possente, prigioniera.
Si fa preda e carnefice.
E tu, piccolo angelo, scosta il viso, fai aderire il corpo ma rivolgi il tuo sguardo altrove.
Non a me che sono il re del nulla, del mio cuore lacerato.
Il mio volto ha mille facce ma, con te, ritrovo me stesso.
E questo mi terrorizza.
La vita è come il teatro: portiamo delle maschere per piacere agli altri o per nasconderci fra la gente, ma qualsiasi sia il motivo che ci porti a diventare attori di noi stessi, viviamo un’esistenza fatta solo di apparenze.
Dicono che siamo ciò che viviamo, e forse è vero. Però, a volte, ci sono dei meccanismi radicati talmente in profondità dentro il nostro cervello da diventare una parte di noi, in grado di plasmarci e indicarci la via da percorrere.
Mi chiamo Davide Profeta e il mio mondo è diviso in due entità distinte. Durante il giorno fingo una vita che non mi appartiene, tra Chiara, la mia fidanzata, e il lavoro allo studio legale. La realtà, però, è un’altra: la mia anima è nera come l’inchiostro, e la notte, quando il buio diventa la mia casa, aspetto il momento propizio per far uscire il mio vero io. Uccido. Lascio libero sfogo al mostro che cova impaziente dentro di me. Uccido perché questo mi rende me stesso. Uccido perché non posso farne a meno.
Questa che leggerete è la mia storia, e io ve la racconterò dal momento in cui il mio sguardo s’è incatenato a due occhi acquamarina. Da quando tutto è andato a puttane e lui è diventato la mia ossessione e il mio calvario.
*ATTENZIONE*
Romanzo dark contemporaneo a tinte horror. Questo romanzo contiene scene di violenza e sesso tra uomini. Situazioni estreme di psicosi e omicidi.
Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18
La tensione cresce, gli occhi lampeggiano e la stretta si fa possente, prigioniera.
Si fa preda e carnefice.
E tu, piccolo angelo, scosta il viso, fai aderire il corpo ma rivolgi il tuo sguardo altrove.
Non a me che sono il re del nulla, del mio cuore lacerato.
Il mio volto ha mille facce ma, con te, ritrovo me stesso.
E questo mi terrorizza.
La vita è come il teatro: portiamo delle maschere per piacere agli altri o per nasconderci fra la gente, ma qualsiasi sia il motivo che ci porti a diventare attori di noi stessi, viviamo un’esistenza fatta solo di apparenze.
Dicono che siamo ciò che viviamo, e forse è vero. Però, a volte, ci sono dei meccanismi radicati talmente in profondità dentro il nostro cervello da diventare una parte di noi, in grado di plasmarci e indicarci la via da percorrere.
Mi chiamo Davide Profeta e il mio mondo è diviso in due entità distinte. Durante il giorno fingo una vita che non mi appartiene, tra Chiara, la mia fidanzata, e il lavoro allo studio legale. La realtà, però, è un’altra: la mia anima è nera come l’inchiostro, e la notte, quando il buio diventa la mia casa, aspetto il momento propizio per far uscire il mio vero io. Uccido. Lascio libero sfogo al mostro che cova impaziente dentro di me. Uccido perché questo mi rende me stesso. Uccido perché non posso farne a meno.
Questa che leggerete è la mia storia, e io ve la racconterò dal momento in cui il mio sguardo s’è incatenato a due occhi acquamarina. Da quando tutto è andato a puttane e lui è diventato la mia ossessione e il mio calvario.
*ATTENZIONE*
Romanzo dark contemporaneo a tinte horror. Questo romanzo contiene scene di violenza e sesso tra uomini. Situazioni estreme di psicosi e omicidi.
Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18
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