Editore: Hope Edizioni
Pagine: 126
Data d’uscita: 10 febbraio 2018
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 12,99
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La vita di Giulia trascorre piatta e grigia senza alcuna aspettativa su binari morti che lei stessa ha deciso di percorrere. La relazione con l'uomo-divano, il lavoro di insegnante precaria, la passione per la lettura, i venerdì svogliati al C.L.F, un'associazione di lettrici accanite ma molto snob, i sabati a fare la spesa... Dopo la tragedia che ha distrutto il suo passato, lasciarsi andare è difficile e pericoloso.
Ma è proprio durante uno dei noiosi tour al supermercato che l'esistenza di Giulia viene sconvolta. Ad aspettarla tra gli scaffali del reparto libreria c'è infatti la cravatta di Mr G., che la seduce come le Sirene a Ulisse, e una volta ceduto all'impulso della curiosità tutto cambia in modo rapido e vorticoso. L'incontro casuale con un poliziotto in borghese, poi, completa il quadro; e mentre i protagonisti del libro "innominabile" si scambiano dolorose sculacciate e mail assurde, Giulia scopre che la vita vera arriva quando meno te le aspetti.
Ma è proprio durante uno dei noiosi tour al supermercato che l'esistenza di Giulia viene sconvolta. Ad aspettarla tra gli scaffali del reparto libreria c'è infatti la cravatta di Mr G., che la seduce come le Sirene a Ulisse, e una volta ceduto all'impulso della curiosità tutto cambia in modo rapido e vorticoso. L'incontro casuale con un poliziotto in borghese, poi, completa il quadro; e mentre i protagonisti del libro "innominabile" si scambiano dolorose sculacciate e mail assurde, Giulia scopre che la vita vera arriva quando meno te le aspetti.
Ciao a tutti, il libro del quale vi parlo oggi si può definire una vera e propria boccata d’aria fresca. Sin dalla prima pagina è stata una piacevole scoperta, una storia che nella sua semplicità mi ha portato non pochi sorrisi e spunti di riflessione.
Giulia è una ragazza di ventisette anni, fa la maestra in una scuola elementare con un contratto che le viene rinnovato di anno in anno, il suo lavoro le piace, con i bambini si trova bene. Ama leggere e fa parte di un circolo di lettura, i loro appuntamenti si svolgono il Venerdì. La sua vita privata non è delle più belle, ha una relazione con Luca, vivono insieme, ma non è felice.
Giulia è una ragazza di ventisette anni, fa la maestra in una scuola elementare con un contratto che le viene rinnovato di anno in anno, il suo lavoro le piace, con i bambini si trova bene. Ama leggere e fa parte di un circolo di lettura, i loro appuntamenti si svolgono il Venerdì. La sua vita privata non è delle più belle, ha una relazione con Luca, vivono insieme, ma non è felice.
E, io, di cosa avevo bisogno?
Luca è il tipico ragazzo amante del calcio, segue tutte le trasmissioni fino a tarda ora, non sia mai si perdesse qualche angolazione di una partita, trascura Giulia e si fa vivo solo per mangiare, fare la spesa, insomma quando ha bisogno. Lei non riesce a chiudere quella storia e continua la sua esistenza prendendosi cura di lui come farebbe una madre col proprio figlio, ma in modo più meccanico.
Stavamo insieme da un anno o poco più e, a dirla tutta, non riesco proprio a ricordare come e quando lo avevamo deciso.
Nel passato di Giulia c’è stato un avvenimento che l’ha segnata in profondità, facendole prendere delle decisioni radicali.
Un Sabato come tanti, mentre è con Luca a fare la spesa, arrivata al reparto dei libri si mette a dare un’occhiata. La sua attenzione è catturata dalla top ten settimanale, ma ciò che la colpisce di più sono i primi tre posti, occupati da tre libri della stessa autrice. Incuriosita dal primo che in copertina raffigura una cravatta argentata in sfondo nero, da uno sguardo alla trama e quando scopre di cosa si tratta, lascia perdere, lei non legge quelle cose…
Quando però constata che tante persone che lei conosce lo stanno leggendo, quel libro diventa l’oggetto della sua curiosità.
Lo compra di nascosto, è molto diffidente, ma la voglia di sapere cosa ci sia di così interessante prevale.
Non sa che grazie a quel libro, ma anche a lei, tante cose stanno per cambiare e altre per apparire in modo diverso.
Un Sabato come tanti, mentre è con Luca a fare la spesa, arrivata al reparto dei libri si mette a dare un’occhiata. La sua attenzione è catturata dalla top ten settimanale, ma ciò che la colpisce di più sono i primi tre posti, occupati da tre libri della stessa autrice. Incuriosita dal primo che in copertina raffigura una cravatta argentata in sfondo nero, da uno sguardo alla trama e quando scopre di cosa si tratta, lascia perdere, lei non legge quelle cose…
Quando però constata che tante persone che lei conosce lo stanno leggendo, quel libro diventa l’oggetto della sua curiosità.
Lo compra di nascosto, è molto diffidente, ma la voglia di sapere cosa ci sia di così interessante prevale.
Non sa che grazie a quel libro, ma anche a lei, tante cose stanno per cambiare e altre per apparire in modo diverso.
Il tempo è una gran cosa. È potente, invincibile, inarrestabile. Ogni giorno porta via con sé un pezzo del passato e lascia in cambio una pagina bianca: il futuro. Per anni ho ammucchiato quelle pagine senza mai riempirle. Ma non sapevo ancora che, su quella pagina, stava prendendo forma qualcosa che mi avrebbe dato nuova energia, entusiasmo e voglia di vivere.
Quali siano queste cose sta a voi scoprirlo, in un continuo turbinio di avvenimenti ed emozioni.
Conosceremo le amiche di Giulia, tra le quali Serena, con la quale ha un rapporto fortissimo, e anche altri personaggi tutti importanti e ben caratterizzati.
Vi consiglio la lettura di questo libro, perché unisce leggerezza ad argomenti più forti in maniera da non risultare negativo al lettore. È scritto bene, la storia l’ho trovata interessante, ben strutturata e articolata. Complimenti all’autrice che è riuscita a catturarmi facendomi sentire parte del libro.
Non mi resta altro che augurarvi buona lettura. Alla prossima.
Conosceremo le amiche di Giulia, tra le quali Serena, con la quale ha un rapporto fortissimo, e anche altri personaggi tutti importanti e ben caratterizzati.
Vi consiglio la lettura di questo libro, perché unisce leggerezza ad argomenti più forti in maniera da non risultare negativo al lettore. È scritto bene, la storia l’ho trovata interessante, ben strutturata e articolata. Complimenti all’autrice che è riuscita a catturarmi facendomi sentire parte del libro.
Non mi resta altro che augurarvi buona lettura. Alla prossima.
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