Titolo: Kaelan
Autore: Cinzia La Commare
Genere: romanzo contemporaneo erotico
Pagine: 414
Formato: Ebook – Cartaceo
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2018
“Io sono il fondo, e non ho dovuto
trascinarti. Ci sei finita da sola”.
Kaelan Baker è uno tra i più
acclamati chirurghi di New York. Un medico dall’indole glaciale che
si nasconde dietro a una vita schematica e trova sicurezza nelle
abitudini. Eppure, tolto il camice lui cambia nome e diventa un
altro. Un uomo perverso e lussurioso, che consuma le sue voglie tra
le ombre delle notti newyorkesi.
Kaelan è tutte le maschere che si
mette addosso, per questo non ha legami e non è amore ciò che cerca
dalle donne. Lui vuole il controllo su tutto, sempre. Non ha mai
rischiato di perdere la testa per nessuna, almeno fino a quando nella
sua vita non arriva Hannah: audace, seducente, tenace, bellissima e…
troppo giovane.
Ma chi può essere Kaelan con lei?
Hannah mi sfiniva, era un dannato nodo
allo stomaco, una continua vertigine al basso ventre. Mi offuscava la
ragione e mi rendeva schiavo dell’erronea convinzione che fossi io
ad avere il potere, che fosse lei a dipendere da me, quando era
chiaro che fosse il contrario.
-
«È te che voglio», ripeté senza
perdersi d’animo. «Lo hai detto anche tu».
«Non essere stupida. Io non ti darei
mai ciò che ti darebbe Mason, o chiunque altro».
Il suo sguardo si indurì, ma non
sciolse l’abbraccio. «Non puoi fare così, Baker! Non puoi venire
qui, fare una scenata di gelosia, chiedermi di accompagnarti a
comprare i regali di Natale e poi tirarti indietro».
I regali di Natale. Come diavolo mi era
venuto in mente? Era servito soltanto a farle credere che la volessi
nella mia vita, che le mie attenzioni fossero di natura differente
dal semplice impulso sessuale, ma non era così che stavano le cose.
Certo, io la volevo…
La volevo nel mio letto.
La volevo sulle mie ginocchia.
La volevo sul sedile della mia
automobile.
La volevo sulla mia scrivania e sul
tavolo della cucina.
La volevo anche in quel momento, ma era
soltanto un meschino bisogno fisico.
Nessun commento:
Posta un commento