Editore: Libro/Mania
Data d'uscita: 8 Settembre 2017
Pagine: 372
Prezzo: eBook 1,99
Gaia ha 24 anni e sogna di diventare una giornalista professionista. La
gavetta nella redazione di un grande quotidiano milanese non la
spaventa, finché a metterle i bastoni tra le ruote non arriva Diego, un
nuovo e brillante cronista: maledettamente bravo… e bello! Da un giorno
all’altro tutti i pezzi migliori vengono affidati a lui e la
competizione tra loro si fa subito accesa. Quando in redazione si
verificano fughe di notizie verso la testata concorrente, dove lavora
Vittorio, fidanzato di Gaia, il direttore inizia a sospettare di lei e
la situazione si fa sempre più difficile e precaria. E se fosse invece
Diego la gola profonda e il mandante dei sospetti nei confronti della
ragazza? Gli atteggiamenti elusivi e i misteri sulla vita privata del
bel collega nutrono i sospetti di Gaia, che si tuffa a capofitto in
un’inchiesta per smascherare Diego e scopre invece che la verità non è
quasi mai come sembra e ... Una commedia degli equivoci romantica,
agrodolce e piena di continue sorprese che tengono alta l’attenzione dei
lettori dalla prima all’ultima pagina.
Cari lettori, buongiorno.
Eccomi qua a raccontare il mio ultimo libro letto “L’amore non è mai come sembra” di Francesca Redolfi.
Entriamo subito nel racconto così vediamo di cosa si tratta....
La storia ci parla principalmente di Gaia, ragazza giovane con un gran sogno nel cassetto: diventare una giornalista affermata nel giornale presso il quale lavora “La voce di Milano”. Fare la gavetta per lei non è un problema, infatti sta facendo di tutto per entrare nelle grazie del direttore con i suoi articoli sperando così di diventare di più di una semplice collaboratrice. Tra il lavoro e lo studio, Gaia rincorre anche il suo rapporto con il suo fidanzato Vittorio, anche lui dello stesso mestiere però della concorrenza. Dico rincorre perché nel loro rapporto è lei quella che fa di tutto per tenerlo in piedi avendo un ragazzo molto razionale e distaccato con la foga del successo e della carriera che dà alla sua donna poche certezze e attenzioni.
“Certe volte mi sento davvero una donna-zerbino, come mi definisce Carlotta.”
In una giornata normale lavorativa nella redazione però succede che nel team si aggrega un nuovo arrivato: Diego, bello, affascinante e maledettamente bravo nel suo lavoro scompigliando così l’equilibrio di Gaia e il suo sogno di diventare qualcosa di più. Lo guarda con occhio critico e, a differenza delle altre colleghe, non subisce il fascino di Diego Nibali, anzi, cerca di capire meglio chi è e da dove arriva questo sconosciuto che può rubarle il suo adorato posto di lavoro. Succede tutto in una sera quando Gaia scende nel parcheggio sotterraneo della redazione e viene molestata da un malfamato che vuole rubarle il portafoglio. L’intervento di Diego è fondamentale, l’aiuterà e la salverà, ma nello stesso tempo sarà costretto a rivelare la sua vera identità. Da qui la storia prende un’altra piega rivelando cose ed identità nascoste… Chi è Diego e cosa sta facendo realmente nella redazione?! E Gaia che fine farà con il suo scorbutico fidanzato?!
Be’ devo dire che leggendo la trama sono rimasta incuriosita ed è questo il motivo che mi ha spinta a leggere questo libro. Sono rimasta un po’ delusa, perché mi aspettavo qualcosa di più. In certe situazioni la storia l’ho trovata un po’ banale e scontata per non parlare della continua ripetizione dell’autrice sul discorso tempo. In ogni situazione non mancava la descrizione del quanto caldo fa, e fa troppo caldo che a un certo punto si parlava solo di quello. Mi è piaciuta la descrizione dei personaggi ben dettagliata ma, oltre quello non c’è stato nulla che mi abbia colpita più di tanto. Le scene le ho trovate troppo semplici e non ho apprezzato il rapporto Gaia Diego perché troppo poco dettagliato avendo così un finale veloce.
Do 3 petali apprezzando comunque il lavoro fatto…
Eccomi qua a raccontare il mio ultimo libro letto “L’amore non è mai come sembra” di Francesca Redolfi.
Entriamo subito nel racconto così vediamo di cosa si tratta....
La storia ci parla principalmente di Gaia, ragazza giovane con un gran sogno nel cassetto: diventare una giornalista affermata nel giornale presso il quale lavora “La voce di Milano”. Fare la gavetta per lei non è un problema, infatti sta facendo di tutto per entrare nelle grazie del direttore con i suoi articoli sperando così di diventare di più di una semplice collaboratrice. Tra il lavoro e lo studio, Gaia rincorre anche il suo rapporto con il suo fidanzato Vittorio, anche lui dello stesso mestiere però della concorrenza. Dico rincorre perché nel loro rapporto è lei quella che fa di tutto per tenerlo in piedi avendo un ragazzo molto razionale e distaccato con la foga del successo e della carriera che dà alla sua donna poche certezze e attenzioni.
“Certe volte mi sento davvero una donna-zerbino, come mi definisce Carlotta.”
In una giornata normale lavorativa nella redazione però succede che nel team si aggrega un nuovo arrivato: Diego, bello, affascinante e maledettamente bravo nel suo lavoro scompigliando così l’equilibrio di Gaia e il suo sogno di diventare qualcosa di più. Lo guarda con occhio critico e, a differenza delle altre colleghe, non subisce il fascino di Diego Nibali, anzi, cerca di capire meglio chi è e da dove arriva questo sconosciuto che può rubarle il suo adorato posto di lavoro. Succede tutto in una sera quando Gaia scende nel parcheggio sotterraneo della redazione e viene molestata da un malfamato che vuole rubarle il portafoglio. L’intervento di Diego è fondamentale, l’aiuterà e la salverà, ma nello stesso tempo sarà costretto a rivelare la sua vera identità. Da qui la storia prende un’altra piega rivelando cose ed identità nascoste… Chi è Diego e cosa sta facendo realmente nella redazione?! E Gaia che fine farà con il suo scorbutico fidanzato?!
Be’ devo dire che leggendo la trama sono rimasta incuriosita ed è questo il motivo che mi ha spinta a leggere questo libro. Sono rimasta un po’ delusa, perché mi aspettavo qualcosa di più. In certe situazioni la storia l’ho trovata un po’ banale e scontata per non parlare della continua ripetizione dell’autrice sul discorso tempo. In ogni situazione non mancava la descrizione del quanto caldo fa, e fa troppo caldo che a un certo punto si parlava solo di quello. Mi è piaciuta la descrizione dei personaggi ben dettagliata ma, oltre quello non c’è stato nulla che mi abbia colpita più di tanto. Le scene le ho trovate troppo semplici e non ho apprezzato il rapporto Gaia Diego perché troppo poco dettagliato avendo così un finale veloce.
Do 3 petali apprezzando comunque il lavoro fatto…
Alla prossima magnetici.
Nessun commento:
Posta un commento