Recensione a "Il vero gentiluomo" di Grace Burrowes

Genere: Storico

Casa Editrice: Leggereditore

Pagine: 592

Prezzo: 4.99 ebook - 10.96 cartaceo

Data Uscita: 24 Gennaio 2018

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Tremaine St Michael è un facoltoso commerciante di lana, completamente dedito al lavoro. Sempre in giro per il mondo alla ricerca dei migliori affari, raramente soggiorna a lungo nello stesso posto, finché nel Kent, ospite nella tenuta di un caro amico, il conte di Bellefonte, le cose sembrano prendere una piega inaspettata... L'incontro con l'affascinante e riservata lady Nita Haddonfield non lo lascia indifferente, e per una volta Tremaine spera di poter finalmente conciliare gli affari con il piacere. Le cose, tuttavia, non vanno secondo i suoi piani: anche se in età da marito, infatti, la giovane donna non vuole sentir parlare di matrimonio, preferendo di gran lunga dedicare le proprie energie ad aiutare le persone bisognose della contea. Ma, si sa, al cuore non si comanda, e suo malgrado Nita inizia a provare interesse nei confronti del sensuale commerciante, un sentimento destinato a crescere e che, a lungo andare, le sarà impossibile nascondere. Anche perché Tremaine non è certo un uomo che si arrenda facilmente, e farà di tutto pur di scalfire le ritrosie della dolce Nita...

Tremaine St Michael è ospite di Bellefonte per acquistare delle pecore. 

È famoso nel suo lavoro, ma si capisce sin da subito che non è lì solo per quello.

Il conte ha delle sorelle da sistemare, non hanno una cospicua dote e comunque, vivendo in campagna, non hanno molte possibilità di contrarre un buon matrimonio. 

Così il pensiero del conte Bellefonte è quello di unire gli affari al piacere. Lui è da poco diventato padre, innamoratissimo della contessa, e molto preoccupato per la sorte delle sorelle e dell'unico fratello ancora scapolo.

Nita è la maggiore tra le sorelle, colei che prima della contessa si era occupata della casa, dopo la morte della madre. Grazie ai suoi insegnamenti, lei riversa le sue conoscenze aiutando gli altri e cercando di curare i malanni delle persone del posto. 

È restia al matrimonio e ad avere figli. 

Il suo unico obiettivo è aiutare la gente a sopravvivere.

"Nita era rimasta impressionata anche dalla sua voce: un seducente amalgama di ombre notturne e invernali stelle brillanti. Il suo accento sapeva di colline lontane e di astuta competenza di un uomo che si era fatto da sé, e non grazie a vantaggi ereditari".

Tremaine, invece, resta subito colpito dal senso di responsabilità di Nita, e si rende conto che è una persona difficile da conquistare. 
Lei è quella che sgattaiola anche al buio per andare ad aiutare qualcuno, provocando le ire del fratello, ma questo non la ferma. 

Tremaine ne resta affascinato ed incuriosito, fino a che non la segue per vedere con i suoi occhi cosa fa di preciso.

Inizia così questa strana conoscenza. 

Entrambi hanno vite complicate, lei per via dei pazienti e lui per i suoi viaggi dovuti agli affari che riguardano le pecore. 

È in gamba nel suo lavoro e l'ha sempre messo al primo posto fino a quando ha conosciuto lei.

"Quando mi aggrada viaggio in Europa come un francese. Altre volte vesto i panni dello scozzese astuto. Altre dell'inglese con possedimenti in Northumbria e nelle Midlands".

Per Nita è disposto a fare delle rinunce, ma non sembra lo stesso per lei che fatica a rinunciare alla sua passione di aiutare il prossimo, rischiando giorno per giorno di venire contagiata da qualcuno che vuole aiutare. 

Tremaine non capisce subito questa sua smania di salvare il prossimo e rischia, così, di mandare tutto all'aria.

Nita riuscirà a farsi apprezzare nonostante tutto e Tremaine sarà in grado di soprassedere ad alcuni suoi atteggiamenti?

Questi ed altri sono gli interrogativi che vi porrete leggendo questa storia legata all'amore, alla famiglia, al lavoro e alla voglia di aiutare chi ne ha più bisogno.

Alla prossima.

"Non mi snaturo per piacere agli altri" 
disse Tremaine, passandole una mano tra i capelli. 
"E proteggo chi mi sta accanto".