Genere: Storico
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 350
Prezzo: 11,05 cartaceo - 7.99 ebook
Data Uscita: 28 Novembre 2017
Londra, 1876. A differenza di tutte le debuttanti londinesi, la bellissima Lady Pandora Ravenel non sogna di frequentare balli e trovarsi un marito. Preferisce di gran lunga dedicarsi ai suoi affari. Ma la sua strada si incrocia con quella di Gabriel, Lord St. Vincent, impenitente libertino, altrettanto determinato a non essere ingabbiato in un matrimonio. E per entrambi sarà la scoperta di un brivido fino allora sconosciuto...
Finalmente Lisa Kleypas è
tornata.
Attendo piacevolmente i suoi romanzi e ogni volta non delude
mai le aspettative. Come quest'ultimo romanzo, “Il diavolo in
primavera”, che racconta la storia di due protagonisti alquanto
differenti, ma che l'amore ha saputo unire in maniera accidentale.
Perché il loro primo incontro è stato davvero casuale e gli ha portati ad unirsi in matrimonio.
Perché il loro primo incontro è stato davvero casuale e gli ha portati ad unirsi in matrimonio.
Voi vi chiederete come mai.
Beh, chi
legge gli storici già sa che prima bastava guardarsi un po' più del
solito per finire davanti ad un prete.
Qui c'è di mezzo un divano e
un orecchino perso da una donna. Ebbene questa stramba storia inizia
così.
Pandora l'abbiamo già
conosciuta nei romanzi precedenti la serie. Lei è la gemella di
Cassandra, completamente diversa, non vuole sposarsi, anzi sta per
produrre un suo gioco da tavola per potersi mantenere da sola ed
esaudire il suo più grande desiderio dopo una vita trascorsa in
campagna in solitudine.
"Non ho mai voluto sposarmi". proseguì. "Chi mi conosce può confermarlo. Da bambina non ho mai amato le favole sulle principesse in attesa di essere salvate".
"Non ho mai voluto sposarmi". proseguì. "Chi mi conosce può confermarlo. Da bambina non ho mai amato le favole sulle principesse in attesa di essere salvate".
Gabriel lo conosciamo non
direttamente.
Vi ricordate la serie delle audaci zitelle?
Beh, chi l'ha letta ricorderà con piacere la storia tra Sebastian ed Evie.
Beh, chi l'ha letta ricorderà con piacere la storia tra Sebastian ed Evie.
Lui
è il figlio della coppia.
È piacevole sentir parlare ancora di due protagonisti che ho apprezzato tanto.
È piacevole sentir parlare ancora di due protagonisti che ho apprezzato tanto.
Ma ritorniamo alla storia.
Una sera durante un ballo, mentre Pandora faceva da tappezzeria,
adducendo infinite scuse per rifiutare gli inviti dei vari
gentiluomini, viene avvicinata da un'amica che, in preda al panico,
le chiede di ritrovare un orecchino perso durante un liason con il
suo amante.
Lei, annoiata dalla festa, prende la palla al balzo e si incammina.
Lei, annoiata dalla festa, prende la palla al balzo e si incammina.
Purtroppo l'orecchino finisce dietro al divano e lei,
costretta a contorcersi, rimane incastrata.
In quel momento passa di
lì Gabriel che, vedendo la fanciulla in difficoltà, cerca di
aiutarla. Ma, ahimè, durante il faticoso e strambo salvataggio,
passano lì due uomini che, vedendo la situazione, subito pensano
alla reputazione compromessa della giovane.
Entrambi, presi alla sprovvista, non sanno come comportarsi, sicuro non si tratta di quello, ma non possono spiegare il reale motivo, senza mettere nei guai l'amica di lei.
In più c'è la reputazione da libertino del giovane che aggrava il tutto.
Entrambi, presi alla sprovvista, non sanno come comportarsi, sicuro non si tratta di quello, ma non possono spiegare il reale motivo, senza mettere nei guai l'amica di lei.
In più c'è la reputazione da libertino del giovane che aggrava il tutto.
Pandora non vuole assolutamente
sposarsi e la famiglia le sarà accanto, nonostante le conseguenze
del gesto.
Gabriel al contrario invita la famiglia nella tenuta per
conoscersi meglio e cercare di conquistare l'ostile cuore di Pandora.
Iniziano così una serie di eventi che porteranno i due a legarsi.
Nonostante le remore di lei, non può nascondere la profonda
attrazione che prova nei suoi confronti, soprattutto dopo il rovente
bacio ricevuto.
Quella settimana sarà
fatale e decisiva per entrambi, per lui perché dovrà fare di tutto
per conquistarla, e per lei perché deve cercare di tornare a casa e
non sposarsi.
Il motivo principale è legato alla sua voglia di
indipendenza, perché sa che un marito può intralciare il suo
progetto.
È determinata. Ma nulla può contro la passione che
scoppia tra loro. Dopo il matrimonio, però, ne succederanno di cose
che vi terranno incollate alla lettura e ancora una volta vi faranno
amare la scrittura della Kleypas.
Ogni volta è sempre un
piacere leggere i suoi romanzi, ma da un parte sei dispiaciuta quando
arrivi alla fine della storia.
Buona lettura.
"Da quanto ti conosco non ho provato un solo minuto di noia. A dire il vero, amore, dopo tutto questo non mi dispiacerebbe affatto annoiarmi per qualche giorno".
"Da quanto ti conosco non ho provato un solo minuto di noia. A dire il vero, amore, dopo tutto questo non mi dispiacerebbe affatto annoiarmi per qualche giorno".
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