Genere: Fantasy
Editore: PubMe
Data d'uscita: 2 Gennaio 2018
Pagine: 196
Prezzo: eBook 4,99
In un mondo dominato dalla magia, dove mantenere l'equilibrio tra il bene e il male si riduce a una lotta contro il tempo, Emma e la sua squadra di Guardiani difendono gli innocenti dai possibili pericoli che derivano dalla magia oscura. Tutto si rivela più difficile quando nella città di Parigi spariscono dei bambini e lei si ritrova coinvolta nella soluzione del caso. Un caso che la porterà a scoprire il mondo degli Immortali e dei loro segreti celati nei secoli.
Le leggende sono vere? Sì... almeno in questo romanzo.
Ci ritroviamo in una realtà dove la magia esiste e coesiste con gli esseri umani, ignari di ciò che si nasconde fra loro. Si convive quindi con maghi, licantropi, vampiri, fate, fantasmi, demoni... L’unica vera “favola” sono gli Immortali, creature mitiche di cui non è stata mai provata l’esistenza. Per mantenere un equilibrio, tutelare gli umani e impedire a ciò che è malvagio di prendere il sopravvento, esistono i Guardiani, esseri umani speciali che vengono reclutati per mantenere l’ordine. La nostra protagonista, Emma Johnson, è una di loro.
Il libro ci catapulta subito nella sua vita. Vita che sembra essere cambiata molto dal giorno della scomparsa della sua migliore amica, Crystal, sparita improvvisamente, lasciando dietro sé un fidanzato, un misero biglietto e tanti interrogativi. Per affrontare i suoi fantasmi personali e non pensare, Emma è solita recarsi spesso in un bar della sua zona, un quartiere di Parigi, e proprio su quegli sgabelli le prime pagine del libro la vedono fare la conoscenza di David.
“Si voltò un istante e i loro occhi si incontrarono. Se non fosse stata appoggiata al bancone era sicura che sarebbe caduta dallo sgabello. Quello seduto era un ragazzo che la guardava sorridendo. I suoi occhi blu come il mare lasciavano trasparire una certa saggezza e facevano da contrasto con i suoi capelli neri. Era veramente bello.”
Ci ritroviamo in una realtà dove la magia esiste e coesiste con gli esseri umani, ignari di ciò che si nasconde fra loro. Si convive quindi con maghi, licantropi, vampiri, fate, fantasmi, demoni... L’unica vera “favola” sono gli Immortali, creature mitiche di cui non è stata mai provata l’esistenza. Per mantenere un equilibrio, tutelare gli umani e impedire a ciò che è malvagio di prendere il sopravvento, esistono i Guardiani, esseri umani speciali che vengono reclutati per mantenere l’ordine. La nostra protagonista, Emma Johnson, è una di loro.
Il libro ci catapulta subito nella sua vita. Vita che sembra essere cambiata molto dal giorno della scomparsa della sua migliore amica, Crystal, sparita improvvisamente, lasciando dietro sé un fidanzato, un misero biglietto e tanti interrogativi. Per affrontare i suoi fantasmi personali e non pensare, Emma è solita recarsi spesso in un bar della sua zona, un quartiere di Parigi, e proprio su quegli sgabelli le prime pagine del libro la vedono fare la conoscenza di David.
“Si voltò un istante e i loro occhi si incontrarono. Se non fosse stata appoggiata al bancone era sicura che sarebbe caduta dallo sgabello. Quello seduto era un ragazzo che la guardava sorridendo. I suoi occhi blu come il mare lasciavano trasparire una certa saggezza e facevano da contrasto con i suoi capelli neri. Era veramente bello.”
David Hamilton la colpisce sin dal primo istante in cui i loro sguardi si incrociano. Lei si ritrova a sfogarsi con quest’uomo misterioso e attraente, rivelandogli cose che non avrebbe mai detto ad anima viva: la sua delusione quando Will, suo compagno Guardiano, suo ex e ora migliore amico, si innamorò di Crystal; la rabbia che aveva provato per l’amica che le aveva “rubato” il primo amore; il senso di colpa per la sua scomparsa. David le rivela di essere un Immortale. Poi le salva la vita da una squadra di Assalitori (Guardiani che si sono votati al lato oscuro) che vuole ucciderla.
“Si guardarono negli occhi. Quando erano insieme sembrava che al mondo non ci fosse nessun altro ma solo loro due.”
Questo surreale incontro e il caso di bambini scomparsi di cui Emma si stà occupando e al quale David sembra essere in qualche modo collegato, daranno vita a una serie di vicissitudini che la porterà ad addentrarsi in una realtà più grande e più pericolosa che mai, che metterà in pericolo lei e tutte le persone che ama. Ma soprattutto dovrà fare i conti con l’innegabile attrazione che la lega a David, un Immortale, dovrà dare un nome al legame che sente di avere con Will e, soprattutto, dovrà trovare un modo per proteggere le persone che ama dal pericolo imminente che si abbatte su di loro. Riuscirà a fare chiarezza nella sua vita e nei suoi sentimenti? David è l’amore o l’illusione di un sentimento non reale?
I fantasy possono sembrare semplici da scrivere, ma per me sono i più difficili, proprio per la bravura richiesta all’autore nel saper creare un mondo e renderlo in qualche modo “reale”.
A mio parere, sarebbe stato gradito un prologo che ci introducesse un po’ la vicenda (magari un qualcosa su Crystal e la sua misteriosa scomparsa) e il tipo di universo trattato dall’autrice. Infatti il primo capitolo si apre il maniera già strutturata, che non ci dà modo di introdurci lentamente nella lettura. Secondo me questo genere narrativo ha bisogno di una “presentazione” più o meno generica, proprio perché si basa sul “fantastico” e per comprenderlo a pieno bisogna capire che mondo la scrittrice ci dipinge con la sua penna. Più che mai in questo caso, data la quantità davvero impressionante di informazioni per quanto riguarda il mondo “magico” e il fantastico in generale e gli esseri che lo popolano, quantità che ti spiazza perché troppa, in alcuni momenti. Anche il rapporto nato fra Emma e David è subito intenso e immediato, e benché il colpo di fulmine esista, forse necessitava di qualche approfondimento, anche perché, secondo me, il protagonista indiscusso in questo capitolo della saga è Will e il loro rapporto ai limiti dell’amicizia. Ho adorato questo personaggio, mi è piaciuto il suo carattere e il suo legame con Emma. Con il procedere delle pagine si capiscono meglio tutte le dinamiche della storia e tutto diventa più chiaro.
Mi è piaciuto molto il fatto che tutti i personaggi siano ben caratterizzati, anche i secondari Newt e Dylan, che, in alcuni momenti, saranno protagonisti. L’ho trovata una lettura piacevole e con una storia ben congeniata, lo stile di scrittura è chiaro e semplice, molto scorrevole che lo rende di facile lettura e comprensione. Finale molto ben fatto che ti fa venir voglia di leggere il seguito.
Come primo romanzo dell’autrice non posso che farle i miei complimenti per come ha saputo gestire la storia, e aspettare che esca il seguito perché sono curiosissima di scoprire cosa succederà ai nostri protagonisti. Gli amanti del fantasy qui non si potranno lamentare, data la mole di creature descritte nel romanzo! Ce n’è veramente per tutti i gusti!
Buona lettura!
Questo surreale incontro e il caso di bambini scomparsi di cui Emma si stà occupando e al quale David sembra essere in qualche modo collegato, daranno vita a una serie di vicissitudini che la porterà ad addentrarsi in una realtà più grande e più pericolosa che mai, che metterà in pericolo lei e tutte le persone che ama. Ma soprattutto dovrà fare i conti con l’innegabile attrazione che la lega a David, un Immortale, dovrà dare un nome al legame che sente di avere con Will e, soprattutto, dovrà trovare un modo per proteggere le persone che ama dal pericolo imminente che si abbatte su di loro. Riuscirà a fare chiarezza nella sua vita e nei suoi sentimenti? David è l’amore o l’illusione di un sentimento non reale?
I fantasy possono sembrare semplici da scrivere, ma per me sono i più difficili, proprio per la bravura richiesta all’autore nel saper creare un mondo e renderlo in qualche modo “reale”.
A mio parere, sarebbe stato gradito un prologo che ci introducesse un po’ la vicenda (magari un qualcosa su Crystal e la sua misteriosa scomparsa) e il tipo di universo trattato dall’autrice. Infatti il primo capitolo si apre il maniera già strutturata, che non ci dà modo di introdurci lentamente nella lettura. Secondo me questo genere narrativo ha bisogno di una “presentazione” più o meno generica, proprio perché si basa sul “fantastico” e per comprenderlo a pieno bisogna capire che mondo la scrittrice ci dipinge con la sua penna. Più che mai in questo caso, data la quantità davvero impressionante di informazioni per quanto riguarda il mondo “magico” e il fantastico in generale e gli esseri che lo popolano, quantità che ti spiazza perché troppa, in alcuni momenti. Anche il rapporto nato fra Emma e David è subito intenso e immediato, e benché il colpo di fulmine esista, forse necessitava di qualche approfondimento, anche perché, secondo me, il protagonista indiscusso in questo capitolo della saga è Will e il loro rapporto ai limiti dell’amicizia. Ho adorato questo personaggio, mi è piaciuto il suo carattere e il suo legame con Emma. Con il procedere delle pagine si capiscono meglio tutte le dinamiche della storia e tutto diventa più chiaro.
Mi è piaciuto molto il fatto che tutti i personaggi siano ben caratterizzati, anche i secondari Newt e Dylan, che, in alcuni momenti, saranno protagonisti. L’ho trovata una lettura piacevole e con una storia ben congeniata, lo stile di scrittura è chiaro e semplice, molto scorrevole che lo rende di facile lettura e comprensione. Finale molto ben fatto che ti fa venir voglia di leggere il seguito.
Come primo romanzo dell’autrice non posso che farle i miei complimenti per come ha saputo gestire la storia, e aspettare che esca il seguito perché sono curiosissima di scoprire cosa succederà ai nostri protagonisti. Gli amanti del fantasy qui non si potranno lamentare, data la mole di creature descritte nel romanzo! Ce n’è veramente per tutti i gusti!
Buona lettura!
Nessun commento:
Posta un commento