martedì 16 gennaio 2018

Recensione a "Cuori ribelli" di Emiliano Di Meo




 Genere: M/M
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 5 Gennaio 2015
Pagine: 116
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 6,49

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Antonio e Flavio crescono lontani dalla città e all’interno della stessa famiglia, come fratelli. Tra loro si instaura subito un legame speciale, un sentimento intessuto di fiducia e tenerezza. Nella solitudine nella quale sono confinati l’uno diventa per l’altro l’incarnazione dell’intero universo e lontani dal giudizio sociale e dalle convenzioni il loro rapporto durante l’adolescenza si sviluppa in qualcosa di più intimo. Solo quando il mondo esterno irromperà nella vita dei due giovani, con tutte le regole che porta inevitabilmente con sé, quel legame rischierà di infrangersi del tutto. Saranno necessari anni per comprendere che ci sono amori che non finiscono mai. Amori dai quali a volte per paura crediamo di poter scappare credendo così di limitare il dolore. Amori che non riusciamo neppure a comprendere tanto risultano lontani da ogni riflessione razionale ma l'amore vero è fatto così e non è qualcosa dalla quale possiamo nasconderci. Lo sa bene Antonio che a quell'amore credeva di poter voltare le spalle e lo sa bene Flavio che invece non ha mai smesso di sperare. Arriva sempre il giorno in cui Eros torna ad unire le due metà di un unico cuore.

ATTENZIONE: i contenuti ed il linguaggio esplicito fanno del libro un'opera per soli adulti.








 Ciao a tutti sono ancora in compagnia dello scrittore Emiliano Di Meo, e oggi vi parlerò del libro “Cuori ribelli”.
Parto col dirvi che questo libro è il primo di quelli letti fino ad ora, che mi ha tenuto col fiato sospeso fino quasi all'ultima pagina. Un amore particolare, ma non perché omosessuale, ma perché tra fratelli, non consanguinei, ma capirete che le difficoltà non saranno poche. Partiamo dall'inizio: Gaetano è il papà di Antonio, mentre Rosa è la mamma di Flavio. Sono tutti e due senza il rispettivo compagno, Rosa è incinta di Flavio, ma Gaetano, innamorato di lei, decide comunque di conquistarla e poi sposarla. Antonio ha quattro anni quando si trova a far da fratello a Flavio. Aveva desiderato talmente tanto un fratello da provare un amore smisurato verso di lui, anche se nelle loro vene non corre lo stesso sangue. Pian piano che crescono il loro affetto e la loro voglia di stare insieme aumenta sempre di più e quando iniziano i primi approcci sessuali individuali, lo fanno insieme. Certo è che con il passare del tempo e quello stare sempre vicino, qualcosa tra i due scatta. Fino a diventare molto molto di più. È tutto quasi perfetto fino a quando Antonio non parte militare e lì tutto inizia a sgretolarsi e a precipitare. Antonio mette per primo le distanze iniziando una sua vita e quello che più soffre è Flavio. Ma sarà veramente così? Antonio come mai ha fatto quelle scelte?

"Raggiunse una tale determinazione pagando un ampio tributo di lacrime e autolesionismo, come quei tagli sulle braccia che ad Antonio e Rosa giustificò come conseguenza delle escursioni tra i rovi per raggiungere la piccola spiaggia sul lago."

Flavio si troverà suo malgrado a cercare di costruirsi anche lui una sua vita, ma è difficile, soprattutto quando si è amato talmente tanto una persona che poi ti ha distrutto. Chiodo schiaccia chiodo, ma quando i chiodi diventano troppi...
Flavio intraprende una strada che potrebbe portare verso l'autodistruzione.
Una storia complicata, forse complicata da Antonio a mio parere, avrebbe dovuto viverla, forse non alla luce del sole, ma se avesse avuto pazienza invece di fuggire...
Flavio è più fragile, ma non ha mai tentennato davanti ai suoi sentimenti.
Ma, ovviamente, io non posso mettermi nei loro panni, e magari anche io avrei reagito come Antonio, ma chi lo sa?

"Un'esperienza negativa non dovrebbe condizionare tutta la nostra vita."

Come gli altri libri scritti da Emiliano confermo il fatto che la sua scrittura sia molto fluida e veloce, e in questo soprattutto è difficile staccarsi.




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