Genere: Fantasy
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 28 Marzo 2017
Pagine: 196
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 9,99
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Nel Quartiere Francese cinque streghe vengono inseguite da alcuni
individui. Erik e il suo gruppo riescono a salvarne due in extremis, un
uomo e una bambina di undici anni. In seguito si scopre che la bambina,
Thessa, è una Matriarca e che qualcuno le dà la caccia. Erik decide di
nasconderla temporaneamente nel Quartiere ma, tornando a casa dal
secondo rifugio, il gruppo viene ostacolato da una strega in preda al
delirio.
Qualcosa si nasconde dietro a questi eventi che scateneranno una guerra tra congreghe nella città di New Orleans. Sangue e terrore attendono la congrega di Erik ma, soprattutto, dovranno affrontare un nemico mortale quanto imparziale: il destino.
ATTENZIONE, PROBABILE PRESENZA DI SPOILER!
Salve a tutti, oggi è la volta di parlarvi del secondo libro di questa trilogia. Ci eravamo lasciati con la vittoria dei nostri che hanno combattuto e sconfitto Era.
Ritroviamo tutti i vecchi personaggi: Evaline e Tiffany stanno insieme, Jolene e Francis vanno al liceo tra battibecchi e punzecchiamenti. Tutto sembra procedere in modo normale, ma all’orizzonte si profilano problemi.
Qualcosa si stava muovendo nell’ombra e non avrebbe portato nulla di buono per nessuno.
Nuove entità sono alla ricerca di una strega forte e importantissima, una Matriarca.
Thessa è la strega. Possiede un potere particolare e sono in tanti a voler accaparrarsi il bottino. Lei è una ragazzina di undici anni all’apparenza come tutte. Non appena Evaline e gli altri la conoscono, decidono di prendersi cura di lei e proteggerla. Con lei c’è un uomo di nome Emris, anche lui le resta vicino per tenerla al sicuro.
Thessa e Emris sembrano integrarsi bene con loro, ma…
La storia tra Evaline e Tiffany procede bene. Jolene e Francis, come ho accennato prima, hanno delle liti, ma tra le righe si legge l’affetto che provano l’una per l’altro.
Si conosceranno nuovi personaggi e ritroveremo alcuni che già conosciamo. Due colpi di scena in particolare vi lasceranno senza parole… niente è come sembra.
Tutti pensano che la guerra sia un evento inevitabile, orribile e barbarico. In realtà la guerra può anche essere un momento di crescita, speranza e unione. Ma, purtroppo, tutto questo ha come prezzo il sacrificio più grande: la morte.
Leggeremo di combattimenti e riti, assisteremo a perdite e ritorni. Succederanno tantissime cose, ma non posso elencarle perché rischierei di fare spoiler.
Ogni volta che trovavamo una risposta si facevano largo altre mille domande, la maggior parte delle quali non avrebbero mai trovato risposta.
Una storia scoppiettante e allo stesso tempo calma e scorrevole. Questo secondo volume l’ho trovato migliore del primo, ma c’è ancora quel troppo che a volte secondo me non serve. Opinione personale ovviamente.
Vi saluto, a presto.
Qualcosa si nasconde dietro a questi eventi che scateneranno una guerra tra congreghe nella città di New Orleans. Sangue e terrore attendono la congrega di Erik ma, soprattutto, dovranno affrontare un nemico mortale quanto imparziale: il destino.
Salve a tutti, oggi è la volta di parlarvi del secondo libro di questa trilogia. Ci eravamo lasciati con la vittoria dei nostri che hanno combattuto e sconfitto Era.
Ritroviamo tutti i vecchi personaggi: Evaline e Tiffany stanno insieme, Jolene e Francis vanno al liceo tra battibecchi e punzecchiamenti. Tutto sembra procedere in modo normale, ma all’orizzonte si profilano problemi.
Qualcosa si stava muovendo nell’ombra e non avrebbe portato nulla di buono per nessuno.
Nuove entità sono alla ricerca di una strega forte e importantissima, una Matriarca.
Thessa è la strega. Possiede un potere particolare e sono in tanti a voler accaparrarsi il bottino. Lei è una ragazzina di undici anni all’apparenza come tutte. Non appena Evaline e gli altri la conoscono, decidono di prendersi cura di lei e proteggerla. Con lei c’è un uomo di nome Emris, anche lui le resta vicino per tenerla al sicuro.
Thessa e Emris sembrano integrarsi bene con loro, ma…
La storia tra Evaline e Tiffany procede bene. Jolene e Francis, come ho accennato prima, hanno delle liti, ma tra le righe si legge l’affetto che provano l’una per l’altro.
Si conosceranno nuovi personaggi e ritroveremo alcuni che già conosciamo. Due colpi di scena in particolare vi lasceranno senza parole… niente è come sembra.
Tutti pensano che la guerra sia un evento inevitabile, orribile e barbarico. In realtà la guerra può anche essere un momento di crescita, speranza e unione. Ma, purtroppo, tutto questo ha come prezzo il sacrificio più grande: la morte.
Leggeremo di combattimenti e riti, assisteremo a perdite e ritorni. Succederanno tantissime cose, ma non posso elencarle perché rischierei di fare spoiler.
Ogni volta che trovavamo una risposta si facevano largo altre mille domande, la maggior parte delle quali non avrebbero mai trovato risposta.
Una storia scoppiettante e allo stesso tempo calma e scorrevole. Questo secondo volume l’ho trovato migliore del primo, ma c’è ancora quel troppo che a volte secondo me non serve. Opinione personale ovviamente.
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