giovedì 21 dicembre 2017

Recensione a " J.Frost – Penumbra" di Isabella Zovini




Genere: Urban Fantasy/ Fantasy Romance

Editore: Self publishing
Data d'uscita: 11 Novembre 2017
Pagine: 452
Prezzo: eBook 3,49 - cartaceo 16,00



SPOILER PER CHI NON HA LETTO IL PRIMO

“Oscurati, ottenebrati, anneriti. I ricordi. Galleggiano inerti. In uno stato di incoscienza. In un’apparente penumbra”.
C’è solo una cosa che Indigo vuole con tutta se stessa. Riprendersi ciò che ama di più al mondo. Jack Frost. Annientata. Cancellata dalla sua mente e dai suoi ricordi per mano dei Pangei. Questa la punizione per aver infranto la regola più importante del loro mondo: Vietato avere rapporti con gli esseri umani. Di nuovo sola, senza più alcun appiglio cui aggrapparsi, Indigo si tuffa in una nuova e pericolosa avventura nelle braccia gelide dell’Alaska alla disperata ricerca del suo amore perduto. Guerriera e sognatrice non annega nel dolore. Si lancia invece in un viaggio costellato di misteri, rivelazioni, salti temporali e nuovi incontri con bizzarri personaggi che la aiuteranno ad attraversare una delle battaglie più dure della sua vita. Riuscirà Indigo a ritrovare Jack? E lui saprà riconoscerla? Secondo e ancor più travolgente episodio della trilogia di J.Frost che vi appassionerà come non mai.





La parola con cui ho voglia di iniziare la recensione di questo secondo volume di J. Frost è STREPITOSO!
Sì, miei cari lettori, perché la parola giusta è proprio questa.
A un anno di distanza dal primo volume di questo meraviglioso e sensazionale Urban Fantasy, ho avuto il piacere di riassaporare di nuovo quell’unicità, quel travolgimento emotivo profondo, quelle sensazioni ed emozioni capaci di toccarti il cuore attraverso lo straordinario talento dell’autrice e dei suoi indimenticabili protagonisti.
Se ne è valsa la pena aspettare? Sì, sì, e ancora sì!
Vi giuro che trovare le parole adatte per esprimere ciò che questo romanzo mi ha trasmesso sarà difficile, per il semplice fatto che la sua bellezza è talmente tanta che la paura di non dargli il giusto peso mi spaventa un po’, ma ci proverò lo stesso e spero di farvi assaporare almeno per un attimo quella magia, quei momenti intensi e profondi che si sprigionano attraverso le pagine e capaci di incatenarti il cuore.
Per quanto mi sia difficile proverò anche a non far saltare fuori spoiler, perché non voglio privarvi di nessun momento del libro e ci tengo a precisare di non leggere questa recensione se ancora non avete letto il primo libro!
L’apertura del romanzo inizia con una frase che adoro moltissimo di Oscar Wilde e mai parole più giuste di queste potevano aprire le porte al romanzo:

“Se non ci metti troppo ti aspetterò tutta la vita”. ( O.W.)

Sì, proprio così, parole perfette per un romanzo perfetto e se pensate che J. Frost sia solo una bella favola d’amore e basta devo subito dirvi che vi state sbagliando di grosso, perché è molto, molto di più. All’interno di esso ci sono momenti e riflessioni di vita importanti che fanno parte di noi; argomenti profondi e sensibili che ci accompagnano ogni giorno lungo il nostro percorso di vita e che vengono magistralmente incatenati in un racconto meravigliosamente magico.
Alla fine del primo libro avevamo lasciato la coraggiosa Indigo veder rinascere Jack, a cui i ricordi erano stati cancellati. Tutto resettato per far spazio al nulla nella sua mente, compreso anche il grande amore per Indy.  Da quell’ultimo momento in cui lo aveva visto erano passati mesi, ma non era passato nemmeno un giorno senza che Indy non pensasse a lui, al suo Guardiano dell’Inverno, al suo unico grande amore.

"Ogni volta che il pensiero di lui tornava era come essere presa a pugni nel petto voleva dire soffrire. Voleva dire sanguinare.

Indigo, dopo quasi un anno di lontananza, deciderà di tornare a Philadelphia: anche se aveva tagliato i ponti con quella città che gli aveva causato ferite inguaribili, sarebbe stato l’unico posto al momento dove poter rifugiarsi nella speranza di lasciarsi alle spalle il dolore che la piccola cittadina di Talkeetna gli aveva un tempo guarito e ora restituito. È proprio qui, insieme ai ricordi, a rivelazioni inaspettate, al suo migliore amico Skyler e soprattutto insieme al suo cuore che Indy cercherà il modo giusto per riprendersi ciò che vuole con tutta se stessa: la sua felicità che porta il nome di Jack Frost ed è disposta a tutto pur di riaverla.
"Non rinuncerò mai a te. A noi. A una vita insieme. Dovessi ribaltare le leggi dell'universo. Tu sei il mio infinito. E nessuno, nemmeno loro, riusciranno a farmi cambiare idea. Sono la ragazza più testarda sulla faccia della terra, losai anche tu, vero?", abbozzai un sorriso triste. 

Decide così di tornare in Alaska. Sa quello che deve fare e a chi rivolgersi per farsi indicare la strada da percorrere e non permetterà a nessuno di intralciare il suo cammino. Ci sono ancora tante domande che hanno bisogno di risposte, oggetti antichi, misteriosi e magici che hanno un significato importante nella sua storia e che potrebbero aiutarla nel suo lungo viaggio alla ricerca di Jack.
Il suo unico pensiero è sempre lui.

Soffrire era parte di me. Lottare era parte di me. E stare con lui, anche solo in un ricordo, voleva dire questo, avrei sopportato qualsiasi pena o condanna.

E così inizia la sua avventura e insieme a lei la nostra. Incontreremo nuovi amici, in questo pericoloso e tortuoso cammino, unici nel loro genere, che cercheranno in tutti i modi di aiutare Indigo, mentre altri faranno di tutto per ucciderla perché oltre a ritrovate Jack e i suoi ricordi, Indy nasconde qualcosa di molto importante che i Pangei, esseri spregevoli e crudeli, vogliono. Ricordiamo infatti che sono stati loro a strappargli via la cosa più importante, la sua unica ragione di vita che ora è diventata il suo unico scopo, la sua destinazione, il suo traguardo.
Avevo un buco nel petto. Quella voragine piena di nulla era diventata ormai incolmabile e non si sarebbe risanata fino a quando l'avrei visto di nuovo. Non in un sogno, non attraverso un'illusione,non saltando avanti e indietro nel tempo ma in questa maledetta, cruda e spietata vita.

Riuscirà Indigo a riprendersi ciò che è suo? Ritroverà Jack? Sapremo se esiste ancora un ricordo dentro la sua mente di quell’amore unico e forte che lo lega a Indy? Quali misteri si celano dietro il Disco di Festo? E soprattutto, a cosa è destinata Indigo?
Bene, miei cari lettori, che posso o non posso dirvi ancora?!? Io preferisco fermarmi qui e non addentrarmi ancora di più all’interno della storia perché il romanzo merita di essere letto e assaporato dall’inizio alla fine. Ogni minimo dettaglio è curato alla perfezione, partendo dai personaggi fino alla storia che li circonda, e non c’è momento in cui emozioni, brividi e colpi di scena non si susseguano. Sempre presente la calamita che ti inchioda di pagina in pagina grazie alla perfetta cura di ogni minimo dettaglio. Non chiedetemi come faccia, ma l’autrice ha quel qualcosa che rende veramente magico ciò che scrive. I discorsi sono diretti e centrano il bersaglio come frecce, senza giri di parole e sbagliate supposizioni né tantomeno virtuosismi inutili; non ci sono errori di nessun genere e questo ti permette e ti facilita la scorrevolezza rendendo la lettura perfetta e pulita. È incredibile il modo in cui i paesaggi vengono descritti: non vi nego che in alcuni momenti, e non sono pochi, era come se stessi all’interno di un film dove regna incanto e magia. L’amore, la forza, il coraggio, la determinazione di Indigo non possono non farti emozionare;
sentimenti come lealtà, amicizia, protezione, devozione e speranza danno quel giusto tocco che ti serra il cuore in una dolce morsa e tu non puoi non provarli insieme a loro perché Isabella te lo impedisce con la sua abilità e bravura. Un altro pezzo forte del romanzo che ho adorato sono i salti nel passato che permettono al lettore  una maggiore conoscenza dei personaggi chiave.
L’equilibrio tra Fantasia e Romance è semplicemente perfetto e questo lo rende adatto a tutti e non solo a chi predilige il genere Fantasy.
Sono stata felicissima di poter “entrare” nuovamente in questo romanzo e poter far parte di un mondo meravigliosamente magico dove tutto non è lasciato al caso e dove tutto non è come sembra. Ci sono tantissime cose che ancora devono accadere e tanti misteri da svelare proprio come ti fa percepire il finale, perché anche qui un finale c’è ma non è la fine, bensì l’inizio.
Sarà dura aspettare il terzo volume, ma ne varrà la pena perché la Zovini non delude mai!
Grazie per le infinite emozioni Isabella e tu Indigo, mia stramba e bellissima ragazza, mi mancherai, ma ci rivedremo presto!

Ero convinta però, che quei ricordi vivessero ancora. Che, come in un computer, potevamo essere recuperati anche dopo aver premuto il tasto elimina. Perchè nulla è perso per sempre. Tutto resta. Tutto permane. Anche se a noi pare il contrario. Oscurati, ottenebrati, anneriti. I ricordi. Galleggiano inerti, in uno stato di incoscienza. In un'apparente penumbra.

A tutti voi invece auguro una bellissima lettura/avventura con J.FROST PENUMBRA!
Alla prossima!



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