Titolo: Sere d'Autunno a
Firenze
Autrice: Maria Capasso
Casa Editrice: Un cuore per capello
Genere: Commedia Romantica
Prezzo: 0.99 ebook
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Come regalo di compleanno, Luigi regala a Sveva due giorni a Firenze. Sono innamorati, l'unico problema è la distanza: Luigi lavora per l'esercito. Il loro amore è così forte da superare tutto e progettare una vita insieme. In quei giorni a Firenze, baciati dall’autunno, Sveva compra una borsa in un negozio di oggetti usati: al suo interno sono nascoste delle lettere che risalgono alla seconda guerra mondiale. Dalle parole si capisce che si tratta di un amore mancato e minacciato dalle leggi razziali, e lettera dopo lettera i due ragazzi ripercorrono un’epoca dove i sentimenti non erano facili da vivere alla luce del sole.
Le cose belle si trovano, non si
cercano. E io dovevo ricordarti, nella speranza di ritrovarti. Un
segno dal cielo che tu potessi ritornare per magia. Ed era successo.
Il tuo primo messaggio. Le tue prime parole. Ho letto quelle
conversazioni come un testo raro. Le ho fatte scorrere dentro di me.
Mi hai accarezzato ancora prima di conoscermi. Mi hai presa ancora
prima di essere per davvero tua. Sei entrato, sei uscito, e sei
rientrato per restare. Non ci siamo cercati, ma ci siamo ripresi a
tempo. I ricordi piano piano ritornano… Ho scovato una vecchia
frase che scrissi per te: “Tu sei bellissimo. Non so da dove vieni
e non so chi sei… ma sei bellissimo”. Ti verranno dei mal di
testa, perché improvvisamente ti porterò indietro nel tempo. Ma
credimi, amore, vale la pena rivivere la nostra storia. Nei voli tra
le nuvole. Nelle cadute tra il fango. Tra i sorrisi e le lacrime. Ci
siamo amati fin da subito, ma non l’abbiamo mai capito. Noi due con
i primi incontri non siamo mai andati d’accordo. Eravamo diversi,
ma in modo identico. Entrambi privi di parole. Entrambi tante parole
mancate e non dette. L’inizio è stata la fase più dolorosa per
noi. Ti ricordi quando mi dicevi che non ero abbastanza per te? Che
non potevo darti quello di cui avevi bisogno, e che io ero troppo
dolce per soffrire e affrontare una storia con te? Che entrambi
avevamo bisogno d’altro. Io dovevo vivere la mia adolescenza. Tu
eri nel pieno della vita. Io volevo vivere una storia che superasse
le fiabe. Tu volevi qualcuno con cui vedere se potevi costruire
qualcosa. Perché non ci credevi nell’amore. Non riuscivi a credere
che si potesse sentire il cuore di qualcuno battere nel proprio
petto. Tu consideravi la vita di coppia come una conoscenza, una
frequentazione, e poi l’inizio di qualcosa che portava ad altro.
Vedevi tutto come un programma calcolato, un progetto lavorativo. Non
vedevi l’amore, vedevi solo ciò che potevamo essere io e te.
Mi chiamo Maria, sono nata a Napoli, e
vivo in provincia. Classe 1992.
Fin da piccola ho coltivato la passione
per la lettura. Tutto ebbe inizio a nove anni con La fabbrica di
cioccolato. Un buon inizio, no? Crescendo ho coltivato passioni come
la scrittura e approfondimenti su diverse tipologie di letteratura e
biografie sui miei scrittori preferiti. Leggere e scrivere per me è
necessario come la colazione al mattino: indispensabile! Nutro una
forte passione per il cinema e la musica (soprattutto per le colonne
sonore). Ho frequentato l’Istituto di Scienze Umane, ma da sempre
ho cercato un distacco dalla realtà.
Ho collaborato col blog Leggere a
colori scrivendo racconti brevi e recensendo libri.
Ho pubblicato con Les Flâneurs
Edizioni Nulla si dissolve (solo e-book).
Per le Edizioni Pink Un giorno di
primavera (solo e-book).
Due racconti con Historica Edizioni
Ricordo autunnale e Lettera a mia figlia.
Sto per pubblicare con Butterfly
Edizioni Tra le pagine di un sogno.
Sto per pubblicare con Collana Floreale
Cinque minuti a mezzanotte.
Scrivo per un sito web Logokrisia
tematiche femminili.
Ho collaborato con la rivista
scientifica Espressivamente di Perugia scrivendo racconti e
recensendo saggi.
Ho un blog L’Angolo delle parole e un
profilo facebook L’Angolo delle parole che seguo in base agli
impegni, dove promuovo e recensisco autori emergenti e non.
Recensisco anche per il Pink Magazine.
Sono risultata finalista al premio
Circolo Culturale - Giovanni Brassotti Ziello e sono stata scelta
come membro di giuria alla nuova edizione del concorso.
Amo i musei e le città nostalgiche che
profumano di pioggia. Segni particolari: sono perdutamente innamorata
di John Keats.
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