venerdì 22 settembre 2017

Recensione a "Black Rose" di Sagara Lux

 

Genere: Dark/Romance
Casa editrice: Self publishing
Data d'uscita: 23 Luglio 2017
Pagine: 222
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 10,92

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"Mai desiderare quel che potrebbe distruggerti."

Lilian Leroy non ha mai desiderato di svegliarsi in una stanza non sua, in compagnia di un uomo completamente nudo che non ricorda nemmeno di avere incontrato. Non ha mai desiderato di finire coinvolta nei giochi di potere che legano suo padre a un misterioso uomo venuto dalla Russia.
Ma ha desiderato lui, Sergej.
Dal primo momento in cui lo ha visto.

Sergej non ha mai desiderato nulla per sé. Ha sempre e soltanto eseguito gli ordini, almeno finché non gli è stato chiesto di fare l'unica cosa che non avrebbe mai voluto: distruggere qualcuno.
Distruggere lei.
Tre uomini. Due donne. Una notte.
La più oscura di sempre. Quella che cambierà le loro vite.




Pronti ad immergervi in una storia di passione, potere, segreti, mafiosi russi e donzelle tutt’altro che sprovvedute? Bene, allora seguitemi a Londra dove Sagara Lux ambienta un altro dei suoi avvincenti e adrenalinici racconti.
Sin dall’inizio il lettore viene trascinato subito nel vivo. Senza fronzoli e preamboli, ti ritrovi con la “piccola” Lilian, figlia minore dell’ambiguo politico e uomo d’affari Sebastian Leroy, che si sveglia nuda e senza alcun ricordo della sera precedente in una delle stanze del maniero di famiglia, con un uomo che non riconosce e di cui non riesce a vedere il volto. Di lui scorge solo il corpo muscoloso e ricoperto di tatuaggi e la sensazione che abbiano condiviso una notte incredibile. 

"D’improvviso mi ritrovai con la gola secca e una scomoda sensazione di umido tra le cosce. Quell’uomo mi mandava segnali contrastanti. Fumava con lo sguardo apparentemente quieto, ma il suo corpo era molto lontano dall’essere soddisfatto. I suoi muscoli guizzavano a ogni mio respiro. Mi sentivo i suoi occhi addosso. Sempre. E dicevano una cosa soltanto: fuggi da me. Fuggi prima che sia io a prenderti."

Sarà solo più tardi che capirà di aver trascorso ore bollenti insieme a Serjey, guardia del corpo silenziosa e scostante di Dmitry, uomo russo arrivato a Leroy Manor per concludere qualche affare non troppo pulito con suo padre, affare che sembra includere anche la vicinanza della piccola di casa. Ma Lilian è di tutt’altro avviso, non ha intenzione di passare del tempo con questi uomini che non conosce e di cui non riesce a spiegarsi appieno la presenza in casa sua e a ciò si aggiunge la preoccupazione per l’improvvisa scomparsa della sorella maggiore Abbie, impegnata ad occuparsi degli affari di famiglia in giro per il mondo e con cui non riesce a mettersi in contatto da qualche giorno.
Eppure non sarà semplice stare lontano da Serjey, quanto più lui la respinge consapevole che il suo capo ha delle mire ben precise, tanto più lei lo bracca, decisa a sapere di più sulla notte trascorsa insieme e sempre più attratta da quest’uomo possente, incredibilmente virile e dai suoi molteplici tatuaggi, soprattutto quella rosa nera che spicca sul suo braccio e che sembra significare qualcosa di importante. E quando la passione scoppierà prorompente, per entrambi ormai sarà impossibile tornare indietro, nonostante sia sbagliato, nonostante sia pericoloso.

"Il modo in cui mi fissava era… Non lo so. Nessun uomo mi aveva mai guardato in quel modo, come se avesse voluto avventarsi su di me. Spogliarmi. Toccarmi. E consumarmi fino a distruggermi.
La cosa inquietante era che sarebbe successo davvero; che non si trattava di una mia impressione. Se avessi rallentato anche solo di poco; se gli avessi permesso di prendermi sarebbe stata la fine.
Non si scherzava con un uomo come lui. Non si giocava con chi aveva una rosa nera tatuata sul corpo."

Il personaggio di Lilian mi è piaciuto molto, una donna in gamba e sicura di sé che nonostante la ricchezza della famiglia di appartenenza decide comunque di lavorare per avere la sua indipendenza, legata da forti sentimenti al padre che adora e alla sorella maggiore, di cui forse non condivide le scelte, ma per cui non può fare a meno di preoccuparsi nel momento in cui inizierà a sospettare che dietro la sua improvvisa scomparsa, ci possa essere qualcosa di losco e soprattutto il coinvolgimento dell’uomo misterioso e dal passato oscuro di cui si sta innamorando. Serjey dal canto suo è proprio questo, pericoloso, apparentemente freddo e determinato a dimenticare la piccola Lily e la loro attrazione perché sa che potrebbe farle del male e, soprattutto, che il loro rapporto non viene visto di buon occhio da Dmitry, l’uomo a cui è legato da anni e a cui deve la sua salvezza. Ma sarà davvero in grado di rinunciare a tutto ciò che Lilian rappresenta e a quel calore che solo la sua presenza sembra in grado di sprigionare dentro di lui? Sarà davvero in grado di compiere il sacrificio finale cui è costretto?

"Dolce, selvaggia e imprevedibile. Lei era così.
Tutto il contrario di quel che mi sarei atteso. Tutto il contrario di quel che pensavo di volere. Eppure prendere possesso del suo corpo mi aveva procurato un piacere che non provavo da tempo: mi aveva fatto sentire vivo. Non c’era stato bisogno di uccidere nessuno perché accadesse. E questa, in fondo, era la cosa che mi preoccupava di più."


Ancora una volta la Lux ti “costringe” a rimanere attaccata al libro (o kindle nel mio caso) per tutto il tempo, che per me è stato davvero poco perché l’ho divorato, forse complice la mia passione per le storie torbide e piene di segreti, senza contare le scene hot che vi faranno sospirare a più riprese. Come al solito, ho trovato piacevole e scorrevole il suo stile e il cliffhanger del finale vi lascerà senz’altro con la voglia di scoprire cosa si nasconde dietro l’imperturbabile freddezza del personaggio, qui secondario, Dmitry: lo squalo bianco, e se invece quello di Lilian e Serjey possa avere il lieto fine che merita. In bocca al lupo ancora una volta Sagara, a mio avviso una delle migliori penne del panorama dark italiano.







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