mercoledì 12 luglio 2017

Recensione a "Troppo per me" di Folgorata e La Pizia


Genere: Romance
Casa Editrice: Òphiere
Pagine: 405
Prezzo: 4.90 ebook - 9.15 cartaceo
Data Uscita: 3 Maggio 2017










Glory Lowell non avrebbe desiderato altro nella vita che essere disinvolta come tutte le altre e sperare un giorno di riuscire a lasciarsi abbracciare da un tipo meraviglioso come il ragazzo vestito di pelle nera alle prese col tirapugni. Simon Hogan dal canto suo non poteva certo immaginare di mandare fuori giri qualcosa di più fragile di un punching ball quando sollevò il braccio verso l’asta graduata. Così la cicatrice bianca gli serpeggiò sulla spalla come una strada in un paesaggio disegnato di tatuaggi. E lui totalizzò il massimo del punteggio.





Buongiorno soldati, dopo la lettura di questo libro credo che rimarrò con il cuore mimetico per un bel po’. Chi devo ringraziare per questa fantastica lettura? Bè, loro sono Folgorata e la Pizia e il libro che mi ha fatta sognare è “Troppo per me”.
Che dire io ho sempre amato la divisa, che fascino, mi ricordo il mio primo ragazzo, la prima volta che l’avevo visto era in divisa… Scusate, questa è un'altra storia.
Riprendo il filo del discorso e torno a parlare di questo libro, e parto subito con la protagonista femminile. 
Lei è Glory Lowell, diciasettenne, figlia unica di due genitori avvocati, o per meglio dire avvocati di successo molto agguerriti, ma anche poco consapevoli delle reali volontà della figlia. Glory si trova a frequentare l’ultimo anno alla Union, la sua speranza, diventare ballerina, quella dei genitori? È quella che lei diventi avvocato come loro. Ragazza bellissima ma molto fragile caratterialmente, non sopporta di essere toccata, nessuno può, neanche i suoi genitori, porta un corsetto ortopedico non tanto per delle problematiche serie quanto per un fattore psicologico. Pam è una delle sue amiche insieme ad altre più o meno importanti, e tra questi c’è uno spasimante, Adam che però…
Ma va bè, torniamo ai personaggi principali: in una festa di beneficenza, in mezzo a delle bancarelle e immancabili giostre, Glory si trova a guardare ipnotizzata un bellissimo ragazzo che davanti ad un tirapugni ha raggruppato un po’ di gente che lo guarda. Un corpo muscoloso e delle braccia con tatuaggi non fanno altro che incrementare la sua aria da ragazzo cattivo. Ovviamente il punteggio è il più alto in assoluto, si vede che sa dare i pugni e quando alla fine gli cade un guanto per terra, Glory ha la sua occasione per poterlo vedere bene. Quando i loro sguardi si incrociano lei rimane senza fiato.

"Il ragazzo sollevò gli occhi incrociandoli con i miei rivelando una scintilla sorpresa nelle iridi color ossidiana, qualcosa di tanto misterioso e febbrile da scaldarmi quasi che avesse riconosciuto una qualche intimita tra noi."


Simon Hogan è questo il nome di questo ragazzo, o forse è meglio dire Uomo.
Questo è solo il primo dei loro incontri, lui è il factotum addetto alle riparazioni tecniche della scuola, deve 300 ore alla comunità per rissa, e tra gli alunni si vocifera che è un ex militare della marina, ma non solo, lui nasconde molto di più dietro a quella maschera impassibile, quegli occhi parlano anche di dolore e di qualcosa che lei deve scoprire, anche se lui la vuole tenere a debita distanza, ogni contatto con lei, anche il semplice sfiorarsi, lo destabilizza. Per lei lui è un enigma e con il passare del tempo lei capisce che non può fare a meno di lui, ci saranno delle scene dove lui sarà veramente essenziale e sarà difficile per Glory tenere quelle distanze che lui vuole. Davanti alla scuola ha aperto un bar di veterani, lì incontreremo due militari fantastici e divertenti, Drake e Blaine amici di Simon. Ah, ma non temete, ci sarà anche il cattivo che cercherà di far del male… e se ve lo dico che piacere avete nel scoprirlo?
Glory si troverà anche ad affrontare il saggio di danza della scuola dove lei sarà la protagonista di “Romeo e Giulietta”, lei dovrà farlo alla perfezione perché in ballo c’è una borsa di studio e lei deve vincerla.

"Sei bellissima e hai ballato come non ti ho mai visto ballare. Sembravi una fata."

Che dire, io ho adorato Simon, perché nonostante tutto quello che gli è capitato e le ripercussioni sul suo carattere, lui ha sempre voluto proteggere Glory, proteggerla da lui, perché aveva paura di reagire in maniera esagerata. Ma questo libro può far capire che quando l’amore è puro e sincero, si riesce a superare momenti difficili e ad aiutarsi a vicenda. Mi sono piaciuti moltissimo anche i brani inseriti in questa storia, non li conoscevo e li ho amati perché mi ricordavano la scena dove facevano da sottofondo. Non so più cosa dirvi per convincervi a leggerlo, io ho ancora gli occhi a cuoricino e il cuore pieno di amore.

"Tantissimo cosa? Lo pensi tantissimo, posso tantissimo farlo o vuoi che io ti baci tantissimo?"

Libro super consigliato







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