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giovedì 9 marzo 2023

Recensione a "Il giocatore giusto" di Kandi Steiner

 



Genere: Sport Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 7 Marzo 2023
Pagine: 327
Prezzo: eBook 3,99 - cartaceo 15,00

 
 
 
 

 Ho una regola di tre appuntamenti, ma non è quella che pensi.
Vedi, mi è stato detto che sono un bel “passatempo”, non la ragazza che presenti ai tuoi. E benché all'inizio questa etichetta mi abbia ferito, l'ho accettata da tempo, vivendo una vita libera e selvaggia e attenendomi a un massimo di tre appuntamenti. Questo è il giusto lasso di tempo per divertirsi e scongiurare la possibilità di innamorarsi. E sono anni che funziona...
Finché non incontro Makoa Kumaka.
Purtroppo, anche lui ha una regola di tre appuntamenti, ma è l'esatto opposto della mia.
Dall'istante in cui lo incontro, tutto quello a cui riesco a pensare è spogliare quel bel pezzo di marcantonio di un metro e novantacinque. Ma essendo il gentiluomo che vorrei non
fosse, vuole aspettare prima di arrivare al sodo. Più tempo passiamo insieme, più sento quelle fastidiose emozioni insinuarsi in me. Sono perfino tentata di fidarmi di lui ma, che sia colpa del mio passato o del mio istinto, non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che stia nascondendo qualcosa...
Faccio questo gioco da anni, e nessun uomo ha mai conquistato il mio cuore, il che significa che nessuno ha mai avuto il potere di spezzarlo.
Ma forse non ho mai incontrato il giocatore giusto.
Forse desidererò non averlo mai incontrato.
 
 
 
 
 

 Stereotipo, quello che ci viene letteralmente cucito addosso senza alcun vero fondamento oggettivo, quello che ci portiamo dentro perché ci hanno convinti che siamo così.
Questo è quello che la protagonista di questa storia ci racconta e che ha deciso di vivere fino in fondo: definita dal suo primo amore come una ragazza passatempo, ha escluso letteralmente dalla sua vita qualsiasi cosa che minimamente somigli ad una relazione seria o ad un amore.
E così ha tagliato tutti i legami, tutte le emozioni, preferendo relazioni superficiali, dove la sola parte fisica sia l’elemento presente, chiudendo qualsiasi eventuale o lontana possibilità di sviluppo.
L’unico affetto della sua vita è Gemma, la protagonista del precedente volume, che è davvero come una sorella, che non la giudica o la critica per questo suo modo di vivere né di autodefinirsi, e che Belle avesse un carattere non da poco si era intuito anche per chi lo ha letto. È cinica verso l’amore Belle, non crede in nulla che non sia il momento, l’attimo, per poi andare oltre: e per una donna così non poteva che esserci l’esatto opposto.
Mac, giocatore professionista che si è trasferito da poco e ha bisogno di un arredatore per il suo nuovo appartamento, è il classico bravo ragazzo vissuto con quattro sorelle e una famiglia che si ama e lo amano.
Il successo sportivo gli ha fatto conoscere la parte peggiore delle relazioni, ma lui, al contrario di Belle non è un cinico: anzi, non ha paura di innamorarsi e spera che quella nuova città sia un nuovo inizio per lui anche in questo.

«Ma in nuova città, in una nuova squadra? Tutto sembrava possibile. Forse la donna dei miei sogni era da qualche parte nella città del vento. Forse, con un po' di fortuna, l’avrei trovata. E forse, con molta fortuna, non aveva idea di chi fossi.»
 
Il loro incontro parte con una cena bruciata e immangiabile, ma con tante risate, con quelle chiacchiere e dialoghi che se terrorizzano Belle, a Mac fanno capire che c’è qualcosa dietro quel suo modo di fare.
La storia tra loro non sarà semplice, per una serie di fattori che tocca a voi lettori scoprire e che la Steiner riesce a dare attraverso dialoghi frizzanti, veloci, e profondi quanto basta.
Mac, anche sbagliando più volte, dimostrerà a Belle che lei non è quello stereotipo, perché lei merita di essere amata, perché la sua paura di amare è pari alla sua di amarla.

«Ma se avessimo continuato su questa strada, se fossi riuscito a convincerla ad aprirsi con me, a fidarsi di me, ad abbracciare la possibilità di ciò che potevamo essere insieme come stavo facendo io? Allora era fatta.»

Si trovano Mac e Belle, e lo fanno a modo loro, quando capiscono di aver trovato la persona giusta nell’altro, senza preconcetti o convinzioni: lei, diretta, sfrontata, e cinica si bilancia perfettamente con lui, riservato, rispettoso e premuroso.

«”Sono una sciocca se dico che non riesco a pensare a nessun altro ora che ti ho incontrato?” Il cuore mi si riempì di speranza. “Sono uno sciocco se dico che mi sento così dal momento in cui ti ho vista nel tuo ufficio?” “Siamo disgustosi.” “Mi piace.” Sorrise. “penso che piaccia anche a me.”»

La storia non ha un epilogo, ma un capitolo finale con il matrimonio di Gemma e Zack, chiudendo così una sorta di legame tra le due protagoniste.
Al di là della traduzione sempre impeccabile, assolutamente imperdibile leggere i ringraziamenti per la “chicca” sulla cover!

 

 

 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook.
 
 
 
 
 

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