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Questa donna non può esistere davvero. È come se Dio – no, anzi, il diavolo – mi avesse mandato questa bellezza inebriante, dandomi ogni cosa che cerco in una femmina e racchiudendo tutto in un fantastico piccolo pacchetto.
Terzo Romanzo della serie “I Playboy di New York” , Sexy e Irraggiungibile ci porta finalmente a conoscere la storia di Anderson ed Emma. Dopo le vicende amorose dei gemelli e delle loro compagne diamo una occhiata più approfondita alla storia di questi due personaggi, che sappiamo, dai capitoli precedenti, essersi sposati in circostanze poco chiare e decisamente molto alcoliche a Las Vegas.
Emma mi guarda con quegli scintillanti occhi verde giada, sciogliendo un po’ la mia dura corazza. «Nessuno si è mai occupato dei miei bisogni prima d’ora». La sua voce è appena un sussurro, sta mostrando la sua vulnerabilità. Mi avvicino a lei e faccio scorrere il pollice sulla sua pelle calda. «Ora sei mia moglie, è mio compito occuparmi dei tuoi bisogni». Questa affermazione mi colpisce forte, mentre il cuore mi batte nervosamente nel petto. Non ho mai dovuto pensare a qualcun altro prima d’ora, né ho mai voluto farlo. «Forse il nostro non è stato un matrimonio tradizionale, ma ora siamo una famiglia e io proteggerò sempre la mia famiglia».
Emma Banks è abituata a bastare a sé stessa, fin da giovane causa le vicissitudini familiari di cui è rimasta vittima, ha imparato a cavarsela da sola. Sfruttare la sua bellezza diventando una modella le ha garantito un futuro diverso dal campo di roulotte in cui è cresciuta, ed ora, grazie ai contatti acquisiti nell’ambiente, sta anche per aprire una sua agenzia di moda.
È abituata a concedersi avventure sentimentali senza troppi scrupoli morali, la sua incapacità di legarsi a qualcuno non è mai stato un problema vista la natura passeggera delle sue relazioni. Il matrimonio con Anderson, sebbene inaspettato, rappresenta per lei sia una buona possibilità economica, considerando i soldi che la famiglia di lui le corrisponderà per mantenere il matrimonio per almeno un anno, sia un banco di prova per i suoi sentimenti visto che il neo marito le ispira sensazioni che lei credeva di non riuscire più a provare per nessuno.
«Non mi è mai capitato prima». Questo lato di Emma è una sorpresa. Di solito è una supereroina .........., ma vederla vulnerabile risveglia il mio lato protettivo. «Cosa, tesoro?» Le passo di nuovo il pollice sulla guancia. «Una famiglia». Una piccolissima lacrima le scende sulla guancia e il mio pollice la allontana. «Non hai una famiglia?» le chiedo. Ha conosciuto la mia folle famiglia, ma non l’ho mai sentita parlare della sua e non mi ha mai proposto di incontrarla.
Anderson West rimane inizialmente colpito dalla bellezza di Emma, il fatto di ritrovarsi sposato con lei dopo quella che doveva essere la sola avventura di una notte non pare sconvolgerlo più di tanto.
Avverte una immediata sintonia, per il fatto che hanno un modo simile di concepire la vita : non si sente giudicato, ma capito anche negli aspetti più intimi e personali e trova in lei una perfetta complice e compagna. Prima di tutto diventeranno amici, ma poi forse per la vicinanza forzata, forse per quella irrimediabile attrazione che li lega, il rapporto ben presto diventerà altro. Anderson inizia a desiderare di diventare per Emma la famiglia che lei non ha mai avuto e scopre anche i benefici di quella “vita domestica” che lui per tutta la vita ha rifuggito.
Voglio farle sapere che niente affievolirà ciò che provo per lei. Onestamente, credo che Emma sia una delle donne più straordinarie che abbia mai conosciuto, insieme a mia madre e mia sorella. Sono fortunato che sia entrata per caso nella mia vita e che sia diventata una delle mie più care amiche.
In tutti i romanzi della serie le vicende dei vari personaggi sono intrecciate tra loro svolgendosi anche nello stesso arco temporale quindi è frequente ritrovare la stessa scena vista da punti di vista diversi.
Devo dire che la narrazione è talmente ben fatta che non si ha la sensazione di ripetizione o già visto, infatti ogni volta viene mediata dal carattere e dallo stato d’animo del personaggio che la sta vivendo quindi risulta allo stesso tempo familiare e nuova.
La narrazione è, come nei romanzi precedenti, a pov alternati, perfetta per entrare nelle dinamiche di questa coppia, mostrando reazioni e pensieri dei protagonisti alle varie situazioni.
Nella prima parte del libro, sulla costruzione del rapporto tra i protagonisti, prevale forse l’attrazione fisica che li lega. Ho trovato coerente, visti i caratteri e le abitudini dei due protagonisti, che non avessero un inizio convenzionale. È un libro che si fa leggere con una certa facilità visto lo stile di scrittura dell’autrice e il suo modo di coinvolgere e divertire il lettore. Se devo esprimere un giudizio forse dei tre volumi questo è stato il mio preferito, soprattutto per la mia predilezione per i protagonisti.
Probabilmente avrei preferito che il finale fosse maggiormente approfondito, soprattutto la parte in cui Emma deve imparare nuovamente ad amare sé stessa e a superare la difficoltà di non poter contare su un aspetto, la bellezza, su cui ha contato per tutta la vita.
Il tutto viene compensato dalla reazione di lui, assolutamente encomiabile. Più Anderson nella vita di tutte noi, decisamente!
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