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venerdì 23 novembre 2018

Recensione a "Fottutamente speciale" di Teresa Guirado



Genere: Fiction
Data d'uscita: 17 Luglio 2018
Pagine: 410
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 16,90





#1 su Amazon.es e #Top20 su Amazon per mesi.

Finalista premio Eriginal Books 2017 in Romanzo Rosa.

Uno dei 10 libri digitali più venduti a Sant Jordi 2016.


Cosa fai quando incontri qualcuno di fottutamente speciale?


Amat è il massimo responsabile della sua impresa in Spagna. Dà sempre l'impressione di avere tutto sotto controllo. Ha un lavoro invidiabile, una fidanzata bellissima e una casa magnifica anche se, forse, non è questo a ciò che anela esattamente.

Vera è come una gatta, non si sa mai se va o viene. Piccola e dall'aspetto dolce, nasconde una grande forza e molti segreti. Crede di avere le cose molto ben chiare in testa. È convinta di dover pagare le fatali conseguenze dei suoi gesti.


Entrambi sembrano avere il cammino segnato: un'esistenza tranquilla, ripetitiva, senza scossoni… ma qualcosa cambia in loro quando si incrociano nella bella città di Valencia.

Dovranno collaborare per raggiungere il loro obiettivo, hanno solo 15 giorni.


Due settimane e una manciata di canzoni metteranno la loro vita sottosopra.





 
Quando termini un romanzo dentro di te ci sono una miriade di emozioni che ti vorticano in testa, dalla tristezza alla felicità, perché quando giri l’ultima pagina è questo ciò che senti. Ma la cosa ancora più bella è passare da un sentimento negativo fino ad arrivare a uno positivo. Perché dico negativo? Perché la parte iniziale è stata un po’ lenta, faticava a prendermi, ma non sono un tipo che si lascia scoraggiare e sono andata avanti e questo mi ha ripagato perché la storia, con il trascorrere delle pagine, è andata migliorando e i toni sono diventati sempre più incalzanti.
Si tratta di una vicenda particolare perché da un lato c’è la protagonista, Vera, una donna che ha subito tanti torti nella sua vita: dalla precoce morte dei genitori alla perdita del figlio e del compagno, insomma, un dolore dopo l’altro che l’ha portata a essere triste e a non voler più cercare la felicità. Vive in una sorta di limbo. In totale solitudine.
Dall’altro lato c’è Amat, uomo di successo, con una bellissima donna al suo fianco. Si dedica anima e cuore al suo lavoro. Esce di casa quando ancora è buio e ci ritorna a fine giornata. Non ha svaghi particolari, si concede solo il weekend con la sua fidanzata, Lucia, che vive con i suoi genitori e che quindi ha portato entrambi a cercare un rifugio solo per loro. La sua vita procede così fino a che non si accorge che ha bisogno di altro, ma è troppo oberato di lavoro per poterselo permettere. In più i suoi capi gli hanno aggiunto una mansione che dovrebbe portare a termine entro breve ma non riesce, anche se ogni tanto spulcia uno dei plichi che deve valutare. Tra questi ne legge uno che lo incuriosisce, si tratta di un test i cui risultati sono elevati rispetto agli altri, ma si accorge che non fa parte dei corsisti, si tratta di una dipendente.  Un giorno decide di uscire dall’ufficio e si reca nella stanza dove ci sono i corsisti, lì incontra Vera, la dipendente che ha ottenuto ottimi risultati, subito ne resta affascinato. Sul momento prende una decisione: sarà lei ad aiutarlo per le due settimane successive.

“Vera lo contemplò imbambolata e notò come la sua rabbia si stesse dissolvendo all'aria, lasciando solo un buon fascio di nervi allo stomaco. Il collo della camicia un po' aperto, la cravatta allentata, i capelli scuri e brillanti, il piacere sul volto... Improvvisamente aprì gli occhi e la guardò con un sorriso da orecchio a orecchio”.

Vera è incredula, però accetta. Vivrà queste settimane diversamente, chiusa in quelle pareti con il suo bel capo che mette un po’ in discussione il suo vissuto. Ma quel passato è troppo radicato in lei e non le permette particolari cambiamenti. Infatti, appena termina il lavoro, fugge e si nasconde sia da Amat che dalla vita in generale.
Amat resta con l’amaro in bocca, incredulo, quando scopre che lei se n’è andata lasciandolo così senza nessuna spiegazione. 
Passa del tempo e l’uomo decide che è arrivato il momento di conoscere a fondo la storia di Vera perché vuole aiutarla, sia per il suo bene che per suo puro egoismo.

“Sentiva che, nonostante tutti i problemi, in qualche modo, erano in connessione. Che tra loro era successo qualcosa di speciale. Non era altro che un'intuizione, ma gli era comunque andata bene la prima volta, no?”. 

Il libro si divide in tre parti, ognuna con i pov alternati e qualcuno anche dalla parte di Lucia, un personaggio che all’inizio sarà parte integrante ma che via via sarà messa in secondo piano e ne capirete il motivo. L’utilizzo dei pov alternati l’ho sempre apprezzato perché mi permette di avere un quadro generale e conoscere il punto di vista di tutti e capire meglio i protagonisti e i loro modi di fare, le loro decisioni. Come ho detto all’inizio, ho faticato un po’ con la lettura ma con lo scorrere delle pagine mi sono sempre più appassionata fino ad arrivare al cuore della storia e al finale, a mio parere, davvero azzeccato. Ci sono stati alcuni punti della storia che non mi hanno convinta al 100%, nonostante ciò, consiglio comunque la lettura del romanzo e attendo anche le vostre opinioni. Complimenti alla scrittrice.
Buona lettura.


«Forse non ti credo perché non vedo in me qualcosa che ti possa interessare». Si alzò indignata. «Non sono stupida, Amat. Non devi avere compassione per me. So andare avanti da sola, lo faccio da molto tempo. Sarà meglio che me ne vada».






Grazie a Teresa Guirado per averci fornito l'eBook.




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