Tabitha Garrison è una cuoca, a cui piace e molto il suo lavoro; ma è anche una sorella e una zia. Questo per lei ha voluto dire anni di preoccupazioni, viaggi, ritagli di tempo e sacrifici per cercare di fare il più possibile per quella sorella così fragile.
Per questo non ci sta e non molla quando, alla sua morte, scopre che la tutela legale del piccolo Milo è stata data al vicino di casa e non a lei, quel Rhysche lei non ha mai sopportato.
«Credo che sia chiaro a tutti e due che abbiamo bisogno di parlare. Affrontare tutto questo casino e condividere qualcuna di queste fredde e dure realtà. Ma credo anche che nessuno di noi sappia da dove cominciare.»
Siamo a ridosso tra Canada e USA, e, viste le rigide leggi per l’immigrazione, la loro scelta di sposarsi per dare una famiglia al piccolo Milo è una decisione che arriva molto ponderata.
Rhys ha avuto un’infanzia di abbandoni e non vuole che il piccolo subisca traumi, ma il suo riserbo, il suo essere così riservato lo fa apparire scostante e introverso. Il rapporto con Tabitha è difficile: ci sono scontri e contrasti, anche perché il suo lavoro lo fa stare lontano per lunghi periodi, e quella convivenza strana, fatta anche di spazi condivisi lo porta a riflettere su se stesso e le sue scelte.
E’ così che scopriamo perché lui indossa quella maschera sul ring, perché ha nascosto cosa davvero era successo con la sorella di Tabitha ed è così che conquista noi lettori, questo gigante che immaginiamo un po' come The Rock-DwayneJohnson ma con tanta vulnerabilità.
«”Vorrei che non mi vedessi così.” Corrugo la fronte. “Così come?” “nel mio momento peggiore.” Inclino la testa verso di lei. “Allora non puoi che risalire, tesoro. Quando ti vedrò nel tuo momento migliore sarà sicuramente speciale.”»
La finestra sul mondo dei wrestler ci riporta un po' negli anni ’80, quando si vedevano tanto in TV questi incontri spettacolo, e Rhys rispecchia bene il suo personaggio da ring.
Un viaggio nei sentimenti difficili e complessi di due adulti che si trovano in una situazione difficile e complessa, dove non mancano le parti “hot” ma quasi in secondo piano rispetto alla storia.
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