Soprattutto di quelli come Thad, il fidanzato della mia migliore amica, con quel sorriso smagliante e quell’aria da conquistatore seriale.
Quando però Mia mi trascina in un weekend di glamping per farmi “legare” con lui, non posso che accettare perché le voglio troppo bene per dirle di no.
Tutto sommato, il piano è semplice: devo solo resistere per tre giorni senza strangolare il ragazzo di Mia.
Quello che non ho previsto però è Davis, il migliore amico di Thad.
Davis è il tipo di uomo che fa innamorare tutti al primo sguardo. È intelligente, divertente e affascinante.
Troppo perfetto per essere vero.
Aspetto solo che faccia una mossa falsa e si riveli per ciò che è davvero, ma... fra tramonti sul lago e serate accanto al fuoco, potrei scoprire che, a volte, le prime impressioni sono le più sbagliate in assoluto. E, forse, potrei anche scoprire che l’amore arriva sempre quando meno te lo aspetti, travestito da tutto quello che pensavi di odiare.
Cosa fare se la tua migliore amica Mia organizza un week end in campeggio con il suo fidanzato e tu non sei proprio il tipo da attività all’aria aperta?????
La povera Juliet è proprio avvilita, anche perché ha sbagliato tutto il suo abbigliamento, ed in più ci si mette anche il migliore amico del fidanzato di Mia, da poco ritiratosi dalla carriera agonistica.
Costretti a dividere lo spazio, seppur glamping, Juliet e Davis, tra mille divertenti imprevisti, inizieranno a conoscersi e a scoprirsi diversi da quella prima impressione.
«E’ una persona strana, questa piccola Juliet. Sento come se stessi finalmente iniziando a capirla; all’inizio era spinosa come un piccolo cactus, perché pensava di doverlo essere per il bene della sua amica.»
I momenti sono quelli che caratterizzano la loro storia: momenti in cui entrambi, semplicemente stando insieme, capiscono di voler dividere quella quotidianità.
Il loro è uno “slow burn” di quelli davvero lenti, senza colpi di scena, sensuali: non li sentiamo dirsi il classico “ti amo”, ma capiamo i loro sentimenti e la loro storia, così com’è.
Siamo lontani dallo stile consueto della Ney, molto più spicy e con personaggi più determinati e diretti, ma i POV alternati e la storia, con due protagonisti adulti, con carriere già ben avviate, ci regalano comunque una lettura piacevole.
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