Quando viene obbligata a incontrare il consulente scolastico, Lachlan Taylor, l’ultima cosa che si aspetta è di trovare in lui qualcuno capace di scalfire la sua corazza. Anche Lachlan è un uomo segnato dal passato, ma Dani rappresenta una sfida unica. Le loro sedute si trasformano presto in incontri carichi di emozioni intense e pericolose.
Il loro legame è proibito, ma irresistibile. In un gioco di attrazione e rischio, Dani e Lachlan devono decidere se il loro amore vale il pericolo di distruggere tutto ciò che resta di loro stessi.
Sono talmente abituata alle persone che cercano di aggiustarmi, come se fossi un giocattolo rotto che ha solo bisogno di batterie nuove per funzionare di nuovo, da non sapere cosa significhi quando qualcuno vuole ascoltarmi.
Dandelion Meadows è una sopravvissuta: una terribile tragedia avvenuta nella sua vecchia scuola le ha portato via la madre e i sogni, una sparatoria che l’ha ferita nel corpo, ma ancora più profondamente nell’anima. Ora deve imparare come vivere di nuovo, come venire a patti con l’evento che le ha letteralmente portato via tutto. Nuova città, nuova scuola e nuova vita nella casa del fratello, unico parente in vita ancora in grado di occuparsi di lei
Devo imparare a muovermi in questa nuova esistenza. Una in cui mia madre non c’è più, i miei amici sono morti, e persone malvagie mi hanno distrutta fino al punto di non farmi più sentire al sicuro. Da nessuna parte. E niente potrà riportarmi indietro.
Ricominciare non è facile e dimenticare è impossibile, eppure giorno dopo giorno Dani si sforza di dare alla sua vita una parvenza di normalità, per evitare di tornare troppo spesso al passato, per vedere la luce tornare negli occhi del fratello che si sta facendo in quattro per non farle mancare nulla. A darle una mano nel percorso sarà il consulente scolastico, Lachlan Taylor che le viene affiancato come sostegno psicologico, ma che in breve tempo assumerà un ruolo fondamentale nella vita di Dani.
Ci sto provando. Devo farlo. Se per stare meglio dovrò affrontare un giorno alla volta, allora tanto vale che cominci. Una semplice conversazione, un potenziale alleato. Posso farcela.
Lachlan vede la difficoltà di Dani, ma anche la sua forza e la sua resilienza, cerca di darle l’aiuto di cui ha bisogno, si rende conto che lei sta sviluppando un’attrazione per lui e pur non incoraggiandola non può evitare di sentirsi coinvolto. Questo non significa che approfitti delle difficoltà di Dani, ma che anzi cerchi di fornirle gli strumenti, lasciandole contemporaneamente lo spazio per crescere e maturare.
La storia tra i due, evolve ad un ritmo lento, ma costante, proprio per la volontà, soprattutto di lui, di cercare di arginare i sentimenti che si stanno sviluppando e che sente, non sbagliati, ma potenzialmente rischiosi sia per la guarigione di Dani sia per lo sviluppo di lei come persona a sé stante.
Lui. Ho bisogno di Lui. Non ha senso. È illogico. Ma è così. Fin dal primo giorno di scuola, c’è stato qualcosa in lui di cui intuitivamente mi fido, una parte di me, forse la mia anima, forse qualcos’altro, riconosce che è lui la persona con cui posso condividere i miei segreti. Ma non dovrei desiderarlo. Non posso. È sbagliato. È immorale. Per lui. Per me.
Il pilastro di questo libro sono i personaggi, principali, ma anche e soprattutto secondari: Dani è come il fiore da cui prende il nome, pronta a infrangersi in un migliaio di pezzi, ma ognuno di essi è il seme di un qualcosa che verrà, di un futuro possibile. Di Lachlan mi ha colpito la dolcezza con cui accoglie Dani nella sua vita, ma anche la grande forza che ha nel lasciarla andare a cercare sé stessa. Menzione speciale per Ansel e Sage che sono due personaggi che definire secondari sarebbe riduttivo, complementari direi perché in certi momenti sono quasi in grado di oscurare il protagonista della storia. Non avendo mai letto niente di questa autrice sono rimasta piacevolmente sorpresa del modo in cui ha saputo rendere veri i sentimenti e le sensazioni che permeano questo libro, di come abbia saputo trasmetterci di volta in volta sentimenti difficili come la tristezza o la perdita, visti non solo dal punto di vista della protagonista della storia, ma anche da chi questi sentimenti pur non provandoli sulla propria pelle li vede ogni giorno riflessi negli occhi della persona che ama o a cui tiene.
Lachlan e io siamo inevitabili. Potrebbe separarci un intero oceano, e so che comunque troveremmo la strada per tornare l’uno dall’altra.
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