Ho passato tutta la vita, da quando ero bambina, a farmi sballottare qua e là da uomini adulti più grossi e più potenti di me. Non lo permetterò di nuovo. Mi rifiuto. Se questo tizio pensa di potermi stalkerare, intimidire, rovinare la vita e costringermi a nascondermi da lui, è l’idiota più grosso in circolazione. Non permetto a nessun uomo di trattarmi così. Mai.
Briar Saint è una attrice di fama mondiale, oltre che modella, influencer e imprenditrice, una donna che i media etichettano come odiosa e bellissima, con una vita che molti le invidiano, ma anche con un grosso problema da risolvere: uno stalker che la perseguita e che di giorno in giorno diventa sempre più intraprendente e pericoloso. Licenziata per incompetenza la sua vecchia guardia del corpo, Briar si troverà nella necessità di trovare al più presto un rimpiazzo, quello che non si aspetta è di trovarne addirittura tre!
Vedo begli uomini tutti i giorni – modelli, star del cinema. Nel film che uscirà a breve, ho per coprotagonista il vincitore del titolo di attore più sexy del 2020. Questi tre lo eclissano in tronco. Vestiti in completi scuri identici, sono uno smörgåsbord di petti ampi, zigomi e mascelle. Mi pare evidente il perché Julie li abbia scelti personalmente.
Kenta, Matt e Glen sono i tre uomini migliori in forza alla Angel Security, ex militari delle forze speciali, non sono esattamente entusiasti di dover fare da babysitter ad una viziata star di Hollywood, soprattutto una con la nomea di Briar. Dopo un primo e burrascoso incontro e l’inizio della loro forzata convivenza scopriranno la donna che si cela sotto i panni della diva, capiranno che l’atteggiamento sprezzante e irriverente di Briar ha una ragione e uno scopo. Tutti e tre gli uomini, in maniera differente ne subiranno il fascino e decideranno di proteggerla non più per i soldi che ricevono come compenso, ma per un motivo molto più serio ed importante.
Lo so che mi sto comportando da ........ E non ce l’ho con i ragazzi, davvero. Fanno il loro lavoro e lo fanno bene. Sono arrabbiata con X. Sono arrabbiata perché la mia vita è diventata soffocante. Sono arrabbiata perché un uomo anonimo può avere un tale impatto sulla mia sicurezza che adesso mi servono aerei privati e una suite speciale. Sono arrabbiata perché non riesco a smettere di controllare i social ogni due minuti, per vedere se ha postato qualcosa e mi ha seguito a Los Angeles. Sono arrabbiata e basta.
Ok non nascondiamoci dietro ad un dito, questo è un reverse harem con i controfiocchi, va da sé che se questo non è il vostro genere dovreste in toto evitarne la lettura. Precisato ciò però posso dirvi che sarebbe veramente sbagliato fermarsi al genere che contraddistingue questo libro, perché sì, ci sono situazioni intime e piccanti tra i protagonisti, ma c’è anche una storia. Viene trattato il tema della celebrità e dei danni che essa può fare quando arriva troppo in fretta e troppo presto addosso ad una ragazzina che è del tutto impreparata a destreggiarsi in quel mondo. Si parla di stalking a livello ossessivo e patologico, che ti porta a considerare l’oggetto della tua ossessione una proprietà piuttosto che una persona senziente. Si parla di disturbo da stress post traumatico in ex militari o vittime di violenza e di come questo sia affrontabile e in parte superabile solo se affiancati da una terapia di sostegno valida che preveda un aiuto psicologico e non solo farmacologico. Ed infine si parla di rapporti umani, di accettazione del diverso, di ciò che può o viene considerato giusto o sbagliato, accettabile o meno. Come ho già ribadito in altre occasioni, la libertà di esprimere sé stessi deve trovare un limite solo dentro di noi, non è accettabile che questo ci venga imposto da una società benpensante e perbenista che spesso preferisce nascondere lo sporco sotto il tappeto. L’invito nel leggere questo libro è sì quello di godervi le avventure di Briar e dei suoi uomini, perché leggiamo anche per evadere con la mente dal nostro quotidiano, anche in contesti in cui probabilmente non ci sentiremmo a nostro agio, ma allo stesso tempo è anche un invito ad interrogarsi su argomenti di cui conosciamo ancora troppo poco, e no, non parlo solo del sesso.
Era una ragazzina, una bambina. E la gente già la trattava come un pezzo di carne. Non mi meraviglia che adesso sia così distante e fredda; è cresciuta in un mondo in cui adulti fatti e finiti la manipolavano in maniera sfacciata. Il solo pensiero mi dà la nausea.
Ho amato il personaggio di Briar per la sua sagacia, la sua intelligenza, il suo essere una donna oggetto per molti senza farsi davvero oggettivizzare da nessuno, il suo essere al contempo parte di una industria e al di fuori di essa. Una donna moderna che non ha paura di esprimere sé stessa e le sue idee, ma che accetta anche la sua fragilità ricercando nel rapporto con un uomo, o con più uomini perché no, quel senso di famiglia e protezione che non ha mai avuto in vita sua.
I tre ragazzi rappresentano le molte sfaccettature della personalità umana, forte in alcuni momenti e fragile in altri, non si riesce a considerarli singolarmente non perché non hanno delle qualità che li contraddistinguono, ma perché insieme si completano, e si comprende fin da subito che rinunciare anche solo ad uno di loro toglierebbe qualcosa alla relazione. Ovviamente mantengono la loro individualità e personalità, ma ognuno di loro trova nel gruppo la spinta e il sostegno che gli servono ad emergere.
Quindi cari Magnetici aspetto di sapere cosa ne pensate voi.
Non permetterò ai miei sentimenti di impedirmi di proteggerla. Mai. Anche se questo dovesse significare distruggere il fragile rapporto a malapena creato tra noi, non metterò la sua vita in pericolo. Anche se dovesse significare farmi odiare, non la lascerò morire. Tengo troppo a lei.
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