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martedì 10 agosto 2021

Recensione a "Kellan Kyle - Storia di un amore proibito" di S.C. Stephens


Genere: Music Romance
Editore: Always Publishing
Data d'uscita: 5 Agosto 2021
Pagine: 480
Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 14,16



Musicista in ascesa a Seattle, Kellan Kyle accetta di ospitare nella sua casa un caro amico di infanzia insieme alla sua storica fidanzata, Keira. La ragazza però colpisce profondamente l'animo di Kellan, che non può evitare di innamorarsi di lei. Si innesca così per il sensibile musicista una spirale di tormento e frustrazione: quando si rende conto che Keira è tormentata quanto lui e ricambia i suoi sentimenti, Kellan diventerà determinata a non lasciarla andare senza combattere, quasi siano le conseguenze del suo tradimento.




Niente era eterno nella vita, perciò perché fingere il contrario, immortalando qualcosa? Mi sembrava insensato.

Ben trovati cari Magnetici, oggi voglio parlarvi di questa nuova magnifica lettura. Non conoscevo S.C. Stephens e devo dire gravissimo errore per me stessa, da oggi sicuramente recupererò tutto quello che posso. Attraverso la sua penna che racconta il solo pov maschile sono riuscita a provare tutte le emozioni possibili che il protagonista viveva, ma soprattutto ho provato non pena, ma tristezza per questo magnifico ragazzo che non sa di essere tale. Kellan Kyle, il nostro protagonista, è il frontman dei D-bag la band che lui ha creato dopo aver capito che il suo futuro era nella musica. La sua passione per la chitarra diviene la sua salvezza. A 18 anni, finiti gli studi parte, e da lì tagli tutti i ponti con i suoi genitori… chiamiamoli così per educazione. L’unica cosa a parte lui che hanno fatto è stato ospitare per un anno Denny, studente australiano che diviene la salvezza di Kellan. Una volta morti i genitori dopo anni che non li vedeva Kellan si ritrova a ospitare nuovamente Denny che ha bisogno di un appoggio per il suo nuovo lavoro, ed è in questo preciso istante che avviene la svolta, quando Denny si presenterà alla porta di Kellan con Keira, la sua fidanzata…

Ero come argilla nelle sue mani. Avrei fatto qualsiasi cosa... bastava che lei me lo chiedesse. Allora chiedi, signorina occhi di mare, e io diventerò chiunque tu voglia.

Mi fermo perché non posso dirvi oltre, ma spero di avervi incuriosito. La penna fluida ed elegante dell’autrice mi ha permesso di entrare, di essere avvolta dalle sensazioni di cui il protagonista è avvolto per tutto il libro. Lui, sin da piccolo, non è stato accettato, è stato sempre maltrattato non solo fisicamente, ma soprattutto psicologicamente da due esseri che non meritavano di divenire genitori, erano due mostri, ma questo non lo ha fatto diventare come loro, anzi.

Era quello l’amore? Calmo, felice, tranquillo? Non lo avevo mai visto così. Non esattamente. Avevo visto rabbia, gelosia, amarezza e risentimento. Nel mio mondo, amore significava dolore. E il dolore era una cosa da cui cercavo di tenermi alla larga.

Lui è un bravo ragazzo che pensa di essere feccia grazie alle terribili cose che gli hanno inculcato e solo la sua forza e l’amicizia dei pochi di cui si circonda riuscirà a fargli capire che non è un uomo che non merita, anzi merita il meglio per ciò che ha subito. Si innamora, purtroppo, della donna sbagliata, che non aiuta per niente, ma lo istiga a sbagliare e poi lo rifiuta, quando prova questo sentimento e viene avvolto dal suo primo abbraccio lui si sente completo. Il dolore che dovrà provare ancora e dovrà far provare è tanto. Denny è l’incarnazione dell’amico e di quello che dovrebbe essere un vero rapporto di amicizia, pronto a superare e a perdonare, e il perdono è ciò che rende l’uomo grande. Keira è la nota dolente, lei mi dispiace, ma non ne esce bene. L’ho seriamente odiata e non l’ho trovata congrua, ma piuttosto immatura e stupida. Mi dispiace dirlo, ma è lei che non ha permesso al testo di avere il voto pieno, non meritava ciò che aveva.

«Sei stato il più grande errore della mia vita, Kellan. Avevi ragione... non siamo amici, non lo siamo mai stati. Mi piacerebbe proprio che te ne andassi». Mi sentii come se mi avesse appena strappato il cuore dal petto a mani nude e lo avesse stritolato. Quelle parole mi provocarono il dolore peggiore che avessi mai provato... e di cose brutte ne avevo sentite, nella vita.

Dolore, rabbia, forza questo è ciò che ho provato durante la lettura di questo magnifico testo. Il dolore l’ho sentito camminare sottopelle e non nascondo che in alcuni passaggi ho dovuto interrompere perché avrei voluto entrare nel libro e abbracciare forte Kellan, per infondergli un poco di pace e amore. Non mi capita spesso che un libro riesca a coinvolgermi fino a questo punto, ma c’erano passaggi che mi creavano tristezza nell’anima. Nessuno merita di vivere ciò che ha vissuto questo ragazzo, perché direte è una storia, ma sono certa che in tanti vivono ciò che lui ha provato. Leggetelo perché non è la solita storia del cantante e della band, ma è la storia di un ragazzo che cercava amore perché non gliene è stato dato da chi dovrebbe invece riempirti di abbracci e coccole. Si renderà conto che non è il legame di sangue a creare l’amore, ma spesso gli amici sono quelli che si avvicinano di più alla famiglia.

Ciò che cerco da tutta la vita. Ciò che i miei genitori non sono stati capaci di darmi. Ciò che so di non meritare... l’amore di qualcuno.

Complimenti all’autrice e grazie alla CE per aver portato questo magnifico testo.

Si rendeva conto di quanto stavo male? «E tu?» mi chiese. «Tu cosa faresti in quel caso?» Morirò un po' tutti i giorni.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook

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