Genere: Romance
Editore: More Stories
Data d'uscita: 8 Marzo 2021
Pagine: 451
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 16,99
Un faro dismesso sul mare e poco tempo per salvarlo da speculatori senza scrupoli. Due eredi: Sevan Facinelli, un talentuoso architetto di città, e Amoret Reed, l’ingegnere ambientale, figlia dell’ultimo guardiano, che ha sempre vissuto lì, in quel lembo di oceano e sabbia. Entrambi hanno un segreto da nascondere e una ferita da proteggere. Dalla vita, Sevan ha imparato a non abbassare mai la guardia e a non fidarsi di nessuno; Amoret è in grado di leggere il vento, ma non il cuore di quel giovane uomo così solitario. L’uno avrà bisogno dell’altra per riannodare i fili ingarbugliati del passato e portare alla luce le verità più scomode, le uniche in grado di cambiare le loro vite per sempre. Una storia sulle seconde possibilità, sul valore della fragilità e il potere dell’amore.
Cari Magnetici, sapete quando si dice che avete acquistato un libro solo perché attratti dalla cover? Ecco, questo è uno dei miei rarissimi casi (sapete, ormai, che generalmente le cover sono sempre oggetto di analisi da parte mia) e che, però, mi ha lasciata totalmente disarmata. Sì. Perché questa cover nasconde una storia intensa, straziante e bellissima al tempo stesso. In un incastro narrativo a puzzle, conosciamo Sevan e Amoret, entrambi legati ad un faro e alla sua storia di dolore e solitudine. Lui, architetto di successo newyorkese, con diverse dipendenze, vive la sua vita con l’obiettivo di vendicarsi per quanto i soci dello studio in cui lavora hanno fatto a suo padre. È un uomo distrutto in una vita non sua, che ha fatto scelte che ci rivelano un animo diverso, come quella di salvare Sara e poi di salvare il faro. Un personaggio che sembra non avere alcun sentimento ma che, pagina dopo pagina, ci conquista con le sue ferite e la sua solitudine.
«Il bisogno di qualcuno sapeva di freddo, indeboliva anche una mente programmata per la sopravvivenza come la sua. E freddo era quello che sentiva lui quando Amoret non c’era e l’attenzione si spostava dal lavoro al vuoto che aveva attorno.»
Il suo condividere tempi e spazi con quella donna così diversa da lui che è Amoret, lo destabilizza e lo rende non solo consapevole della sua vita, ma anche dei suoi errori che ha sempre ignorato, rifugiandosi nelle dipendenze.
«Sentì la forza che avevano insieme nelle loro mani intrecciate, e la paura che scivolava via con i vestiti mentre la guardava negli occhi e non pensava più alla sua vita un po' sbagliata.»
Una storia complessa questa, dove tornano anche vecchie leggende e verità nascoste, dove la natura domina i sentimenti e la vita di tutti, come anche quella di Susan, di Ed, di Colin, di Rebecca. Tutti i protagonisti si muovono in modo corale, senza essere lasciati indietro, ma, come ho detto, in una sorta di puzzle dove tutti i pezzi con la giusta velocità, trovano il loro incastro. Non conoscevo quest’autrice ed è stata una piacevole e gradita sorpresa: lo stile è diretto e profondo al tempo stesso, con POV alternati in terza persona che risultano perfettamente inseriti e fluidi nella struttura narrativa. La parte descrittivo geografica è molto precisa e accurata, rivelando un lavoro di ricerca pertinente e completo, anche nei capitoli sui nativi americani, senza errori o sbavature e che spiega anche la corposità e il numero di pagine. Un romanzo che consiglio assolutamente, non solo perché davvero scritto bene per una bella lettura, ma anche per il messaggio di speranza e dei nuovi inizi che ci lascia.
«”Dobbiamo prenderci cura di noi stessi, ma quanta bellezza c’è nel prendersi cura di qualcosa? Sono semi di pomodori. Ci vorrà del tempo, ci vorrà pazienza, la sabbia azzererà il lavoro del giorno prima e noi ricominceremo daccapo, se serve. E la pianta arriverà, i frutti arriveranno”.»
Ebook acquistato
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