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lunedì 8 febbraio 2021

Recensione a "Al tuo ritorno" di Penelope Ward



Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Always Publishing
Data d'uscita: 4 Febbraio 2021
Pagine: 311
Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 13,90



Un’estate da sogno, un amore segreto nato tra due ragazzi che non possono stare insieme, una bugia che li divide. Anni dopo, il destino riporta Gavin e Raven nella stessa casa. Tutto è cambiato. Tranne il loro amore. A vent’anni, la giovane Raven trova un lavoro per l’estate presso una delle famiglie più ricche di Palm Beach, i Masterson. Così, frequentando la loro lussuosa villa, conosce il figlio maggiore dei suoi datori di lavoro: Gavin è intelligente, affascinante e con una spiccata vena ribelle. Sin dal primo incontro con Raven, per lui scocca una scintilla. Persino correndo il rischio di essere diseredato da una madre oberante, Gavin si innamora  perdutamente di Raven, della sua vivacità e della sua autenticità. Per un’estate indimenticabile, i due giovani sfidano il mondo intorno a loro pur di vivere il sogno del primo amore, un amore impossibile. Dieci anni dopo, Raven è ancora a Palm Beach. Da infermiera professionista, viene di nuovo assunta nella villa dei Masterson. Tutto sembra tornato esattamente come dieci anni prima, eccetto per Gavin, che adesso è un imprenditore di successo e vive lontano dalla sua famiglia, sull’altra sponda dell’oceano. Ma un giorno anche Gavin Masterson piomba alla villa di Palm Beach. E Raven non è preparata al ritorno del suo primo amore, né al rancore che lui nutre per lei dopo il modo rovinoso in cui ha messo fine alla loro storia. Ormai le circostanze sono diverse, Gavin e Raven conducono due vite molto distanti e sembra sia giunto il momento per entrambi di fare i conti con un capitolo doloroso del passato e chiuderlo.






"Desidero qualcosa di più, dei legami con gente vera che nutre interessi simili ai miei: cose che il denaro non può comprare." Desidero te.

Bentrovati Magnetici, ci sono autori che sono una garanzia sempre, e la Ward è una di queste. Raven, una ragazza semplice, senza troppi grilli nella testa fa da domestica in casa di Gavin insieme a sua madre. Un ambiente dove la padrona di casa ama ostentare e soprattutto umiliare per tenere lontano coloro che non hanno il suo stesso patrimonio, ma si sa al cuore non si comanda, ma al destino si può?

«Chiquita?» Lui allungò un braccio, provocandomi un sobbalzo per la sorpresa, e staccò un piccolo adesivo dalla mia maglietta. Quel tocco leggero bastò a farmi venire la pelle d’oca. Gavin attaccò l’adesivo sul dorso della sua mano. Chiquita. L’adesivo delle banane. Doveva essersi staccato dal casco che avevo appena sistemato.

Ebbene leggere questo libro mi ha spaccato il cuore perché le madri spesso amano in maniera troppo ossessiva, pensando di fare del bene e invece diventando burattinai della vita degli altri. Ruth è una vipera, una suocera che nessuno si meriterebbe, ma che tante donne si ritrovano. Amare un figlio significa lasciarlo andare e seguire la propria strada anche se dovesse cadere. Nessuno deve innalzarsi a Dio pensando di poter minacciare e tramare, perché il karma alla fine ti presenta il conto. Raven ha deciso di sacrificare se stessa e l’amore che provava per il bene degli altri, ma alla fine la vita decide di ricompensarla.

Quello che avevo condiviso con Gavin era stato l’amore più reale e meraviglioso che potessi immaginare, un’esperienza che mi aveva impedito di innamorarmi di chiunque altro dopo di lui.

Gavin che tutti vedevano come il ricco ragazzo viziato, nasconde invece un profondo senso di disagio, e cerca il suo vero posto nella vita, non quello voluto e deciso dagli altri. L'amore diventerà la situazione sospesa che farà rimanere i protagonisti nel limbo e non li farà andare né avanti né indietro. Si prova a non pensarci, ma l’amore vero non te lo permette, perché mette radici così in profondità che niente e nessuno riuscirà a estirpare. Non ci sono parole per descrivere i sentimenti che ho provato durante la lettura, amore, odio, tristezza, speranza e rabbia. Rabbia per la stupidità e l’egoismo altrui pronto a sopraffare gli altri. La scrittura è scorrevole, le descrizioni piacevoli, i personaggi sono caratterizzati alla perfezione, in alcuni momenti ti immedesimi talmente in loro che sembra di essere lì. La digressione temporale, quasi sempre presente nei testi di quest’autrice è spettacolare. Non potrete fare a meno di sciogliervi dinanzi alle scene hot, poche e per nulla volgari, e ridere dinanzi ai battibecchi e alle improvvisazioni dei due personaggi e non solo. Quando avrete girato l’ultima pagina non potrete che dire: “è già finito? Ne voglio ancora! Ebbene sì, perché Raven, ma soprattutto Gavin vi creeranno dipendenza. Leggetelo e fermatevi a riflettere, una lettura che straconsiglio.

«Lo senti?» le chiesi. «Cosa?» «Il silenzio. L’assoluta meravigliosa assenza di rumore.» «Ormai non capita più spesso, vero?» «Vieni, andiamo di sopra.» La presi per mano. «C’è una cosa che voglio mostrarti.»
Ringraziamo le CE per averci fornito l'Ebook

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