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mercoledì 28 ottobre 2020

Recensione a "Sweet Doris" di Emma Mei


Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 9 Settembre 2020 
Pagine: 338
Prezzo: e-book 2,69 cartaceo flessibile 11,99



Dopo un doloroso passato, che le ha causato un serio crollo emotivo, Doris ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita, imparando ad amare se stessa e stringendo nuove amicizie. Prossima alla laurea, che la riporterà a lavorare alla Foster’s Industries, compila liste dei pro e dei contro sul ragazzo di cui è perdutamente innamorata: Mextli Foster, per il quale, quattro anni prima, ha lavorato come segretaria personale. Mextli è il classico figlio di papà, bello, affascinante e con la sindrome di Peter Pan. Ha trentun anni, ma non ha ancora messo la testa a posto e, con la complicità dei suoi amici si diverte a prendersi gioco di Doris, persino durante il suo turno di lavoro come cameriera al 50’s. Tutto cambia la sera dell’addio al celibato di un amico di Mextli, durante la quale il ragazzo viene coinvolto in una goliardica prova di coraggio. La cantina del ristorante sarà testimone silenziosa del colpo di fulmine – seppur a scoppio ritardato – che Mextli proverà nei confronti di Doris. L’ostacolo? Convincere la ragazza dei suoi reali sentimenti.




L'autrice racconta la storia di due ragazzi Doris, una dolce ragazza bullizzata sin da piccola per il suo aspetto fisico e Mextli, solito figlio di papà ancora non cresciuto del tutto. I due si incontrano nell’azienda di famiglia di Mextli, dove Doris diventerà la sua personale assistente grazie all’aiuto del suo professore universitario. Passa del tempo e Doris è costretta a ritornare all’università per non perdere la borsa di studio, e per mantenersi lavora come cameriera al 50’s un locale dove Mextli e gli amici vanno spesso principalmente per prendersi gioco di lei. Il loro è sempre stato un rapporto di odio Mextli si divertiva a prenderla in giro, ad umiliarla fino a quando Doris stufa dei soprusi subiti gli rispose a tono e fu in quel momento che lui iniziò a guardarla in modo diverso. Le cose si complicano quando Doris viene assunta dal papà di Mextli come sua collaboratrice... Riusciranno ad andare d’accordo? Non racconterò altro...
È un libro veramente bello, letto in un solo pomeriggio... Sono contenta di aver letto un libro in cui la protagonista è una donna in carne... la scrittrice ha messo in primo piano il lato psicologico della protagonista, al giorno d’oggi non è facile per una donna avere qualche chiletto di troppo, si è costantemente giudicati, derisi e anche se si cerca di farsi scivolare tutto addosso si resta inevitabilmente feriti, offesi e questa è una cosa che fa veramente male e solo chi l’ha provata sa cosa significa. Nel periodo storico che viviamo si parla e giudica senza pensare alle conseguenze, ognuno di noi sta affrontando una battaglia continua, c’è chi è troppo magro, chi troppo in carne, chi ha problemi di salute ancora più gravi, nel bene e nel male tutti stiamo affrontando la nostra battaglia e quindi penso che ognuno di noi prima di giudicare debba pensare e contare fino a dieci, perché parlare giusto per far prendere aria alla bocca può ferire veramente qualcuno e questo a volte può portare a gravi conseguenze. È un libro dalla lettura scorrevole e fluida e dalla sintassi semplice, non annoia mai il lettore che è sempre vigile dall’inizio alla fine, la storia dei protagonisti è di una dolcezza infinita e attira il lettore all’intero della storia facendolo diventare protagonista di essa stessa... È il primo libro che leggo dell'autrice e penso che continuerò anche in futuro... Spero veramente di leggere un continuo.
Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook












 

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