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martedì 14 maggio 2019

Recensione a "Non lasciarmi andare" di Melissa Pratelli



Genere: Romance/New Adult
Serie: Stronger Vol. 2
Editore: Dark Zone Edizioni
Data d'uscita: Maggio 2019
Formato: e-book/cartaceo






Sono passati due mesi da quando Aidan se n’è andato e guardare avanti non è mai sembrato così difficile. Eppure, Lia ce la sta mettendo tutta per rimettere insieme i pezzi, grazie anche all’aiuto di Connor, un ragazzo dolce e premuroso che ha un debole per lei ormai da tempo.
Lasciare alle spalle i propri sentimenti, però, non è semplice, soprattutto quando è proprio il fratello di Aidan il nuovo coinquilino di Ceci e Lia. 
Aidan ha chiuso definitivamente con la sua vecchia vita. La sua quotidianità, ora, è fatta solo di responsabilità. La decisione che ha dovuto prendere mesi prima continua a pesare sul suo cuore a pezzi e ciò che prova per Lia non sembra affievolirsi, anzi, è più forte che mai. Ma quale alternativa aveva se non quella di sparire dalla sua vita? Tuttavia, le sue sicurezze cominciano a vacillare nel momento in cui lui e Amelia si trovano di nuovo l’uno di fronte all’altra. 
Anche se le nostre scelte sembrano quelle giuste, a volte non si può smettere di amare.
A volte, semplicemente, non ci si si può lasciar andare.






Ciao a tutte Magnetiche, finalmente ho potuto leggere il seguito di "È tutto qui". Non voglio dirvi che ho cominciato questo libro rilassata e serena perché ero davvero furibonda con l'autrice per come mi aveva lasciata, avevo nei suoi confronti veri e pronti istinti cattivi, tanto che ho letto il libro a piccole dosi. Perché? Ma davvero lo domandate? AVEVO PAURA, e ancora sono tramortita.
Ritroviamo nel libro la spumeggiante Ceci, a cui spero regalerà il suo libro, l'innocente  Lia, Aidan il sacrificabile, Vans, non fatemela definire vi supplico, e il tutto si arricchirà con lo stronzo, o forse no, Duncan.
Il libro parte con un salto temporale di tre mesi dalla fine del primo, ognuno ha definito più o meno la strada che vuole percorrere, chi per scelta chi per obbligo, e sono proprio le ultime a pesare di più. 
Per un buon 80% di libro sono stata davvero incazzata nera perché, come sempre penso e consiglio, a mio avviso il dialogo è alla base di ogni rapporto e quando questo viene a mancare si cominciano a creare i problemi veri.

Forse stavo esagerando, ma mi ero cagata sotto dalla paura. L’altro non sembrò sorpreso dalla mia sfuriata e nemmeno scoraggiato dalle mie parole. In realtà gli brillavano gli occhi e, tra un insulto e l’altro, mi chiedevo che diavolo stesse pensando. Smisi di chiedermelo quando, alla mia ennesima imprecazione, mi agganciò per la vita e si curvò per premere le labbra sulle mie. Mi colse talmente alla sprovvista che per qualche secondo rimasi immobile, come pietrificata;

Infatti tutto nasce dalla volontà di Aidan di non dire la verità a Lia e creare quindi un vuoto che viene colmato da incomprensioni e supposizioni, che verso la fine vengono dissipate grazie ai chiarimenti. Perché la vita è segnata dal destino, verissimo, ma se lo aiutassimo un poco, magari avremmo un risultato migliore. Avranno il lieto fine? Leggetelo e lo saprete, perché dipende dal punto di vista.

«Sei davvero un uomo, Aidan. Le sinapsi che collegano gli unici due neuroni che hai nel cervello devono essersi bruciate.»

Come sempre ho trovato la scrittura di Melissa lineare e fluida, come anche le descrizione delle emozioni e delle sensazioni dei personaggi e non solo dei protagonisti, ma anche di coloro che li circondano e in alcuni casi sono di aiuto, in altri no. Gli ambienti sono ben delineati. L'incipit l'ho trovato un po' lento, ma potrebbe essere stato causato dal mio nervosismo iniziale. Senza dubbio ho trovato una crescita nell’autrice, specialmente nelle emozioni più profonde e coinvolgenti,  le faccio quindi i miei complimenti in attesa del suo prossimo libro, che spero sia veloce.
Vi lascio un pezzo della lettera che troverete solo nel cartaceo.

Ciao Frittellina… beh, tanto per cominciare, non so nemmeno perché sto scrivendo questa lettera. Voglio dire, chi scrive lettere nel 2018? E quanto coglione posso essere a scrivere delle parole che comunque non ti raggiungeranno mai?



Ringraziamo Melissa per averci fornito l'eBook.


#1 È tutto qui
#2 Non lasciarmi andare

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