lunedì 31 dicembre 2018

Recensione a "Il bacio di un dissoluto" di Anna Campbell



Genere: Storico
Casa Editrice: HarperCollins Italia
Pagine: 336
Prezzo: ebook 5.99
Data Uscita: 19 Febbraio 2015








Inghilterra, 1827 - Sir Richard Harmsworth, il più affascinante dei libertini, croce e delizia della buona società inglese, sembra incurante della propria nascita illegittima che fa di lui un bastardo, per quanto di rango. Le sue origini dubbie, invece, rappresentano una ferita aperta che Richard ha forse trovato finalmente il modo di guarire. La chiave della sua identità potrebbe celarsi in un prezioso artefatto, attualmente in possesso di un colto vicario di campagna e di sua figlia, Genevieve Barrett. Quando il piano di introdursi in casa degli ignari proprietari per sottrarlo va storto, a Richard resta un'unica opzione: farsi accettare dal vicario come studente, sotto mentite spoglie. Ma come riuscire a mantenere il proprio sangue freddo accanto a Genevieve, creatura tanto intelligente quanto seducente? E come essere sicuro che lei non l'abbia riconosciuto nel maldestro ladro che ha tentato di derubarla?
Per conquistare la sua fiducia dovrà rapirle il cuore.



Una storia romantica ma allo stesso tempo avventurosa. Questo e altro racchiude il romanzo appena terminato. Una vicenda atipica legata al sentimento tra due persone vissute in due ambienti opposti. Due persone dal carattere e dal modo di vivere completamente diverso, ma che il destino ha messo sulla stessa strada, seppur con difficoltà. Ci sono parti in cui la scrittrice si dilunga, ma altre che vi faranno emozionare a tal punto da non riuscire a staccarvi dalla lettura. Interessante è la nota culturale che ha voluto imprimere alla narrazione, perché non si tratta della classica ragazza di buona famiglia impegnata a cercare il marito di turno dai natali ricchi e portatori di buone doti, ma si tratta di una ragazza dalle origini umili che dedica la sua vita agli studi medievali. Genevieve, figlia del vicario, non pensa al matrimonio come ogni ragazza della sua età, ma mira a crearsi una sua indipendenza economica nonché crearsi una sua reputazione tra gli accademici del tempo. 
Ma nel frattempo resta chiusa nella sua stanza scrivendo gli articoli per il padre che pubblica a suo nome, e lei viene indicata come semplice assistente. Nessuno sembra conoscere questo segreto che crea del disagio tra entrambi. 
Il padre è molto egoista, perché per evitare di essere screditato come accademico, non pensa alla felicità della figlia che studia notte e giorno per arrivare a raggiungere i suoi scopi.
Nella loro vita entra Christopher Evans, in realtà si tratta del baronetto Richard, che in veste falsa si presenta come uno studioso, non prima di essersi presentato furtivamente per accertarsi di ciò che stava cercando. Ahimè, la sfortuna ha voluto che in casa si trovasse solo la figlia e, dopo uno scambio di parole, lui la disarma e scappa. 

"Nel mondo scintillante di Richard la beltà femminile non era rara. Tuttavia la figlia del vicario, con la sua intelligenza straordinaria, era la donna più attraente che lui avesse mai conosciuto".

La sua missione è riprendersi il cimelio di famiglia, donato dalla defunta zia a Genevieve. Entrambi però restano affascinati l’uno dall’altra, creando gelosie verso Lord Neville, un ometto altezzoso e avido di tesori che aiuta e finanzia il padre nelle ricerche di reperti e materiali nuovi. Neville ha delle mire precise e farà di tutto per impossessarsi di quel cimelio e della bella Genevieve che, al contrario, lo reputa un rozzo e viscido.
Richard è molto attratto dalla ragazza e usa questa sua attrazione per cercare di arrivare a prendere il famoso oggetto, ma la realtà è ben diversa. Perché lui cade nel baratro del sentimento pur avendo idee diverse ed essendo un cinico che non vuole innamorarsi, ma non ha fatto i conti con la bellezza e intelligenza di Genevieve.

"Genevieve sentì il cuore fermarsi nel petto. Un fremito la percorse e le mancò la parola. Riusciva soltanto a guardare, ad ammirare. Mai prima di allora era stata così consapevole della bellezza di un uomo".

Insomma, una storia molto avventurosa perché il famoso cimelio crea scalpore e più di uno vorrebbe averlo in possesso. Uno per riscattarsi l’altro per semplice avidità, e si mostrerà per ciò che è agli occhi della ragazza che respinge le sue richieste di sposarla. Lei scopre perché la vuole far sua. Nel frattempo ci sono varie vicende che caratterizzano la narrazione rendendola incalzante. Tra queste, un bacio rubato nella notte cambia le carte in tavola per entrambi che, increduli, riconoscono la forte attrazione reciproca, ma lei deve mantenere la sua reputazione intatta per il suo futuro da studiosa. Una storia che consiglio di leggere se non amate i classici storici ambientati nelle sale sfarzose della Londra bene. A volte qualcosa di diverso è sempre piacevole.
Alla prossima.

"Non sopporto l'idea che gli altri non si accorgano di quanto sei eccezionale. Ed è terribile sapere che hai rotto con la persona più cara".




Libro acquistato.



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