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venerdì 9 novembre 2018

Segnalazione a "Un giallista sotto l’albero" di Silvia Devitofrancesco

 

GENERE: Commedia romantica
DATA DI USCITA: 5 novembre
PAGINE: 184
PREZZO: 1.99 euro ebook / aderente a Kindle Unlimited / 10.50 euro cartaceo



 





Abbandonato il suo paesello d’origine nel sud Italia, Sara, trentenne con un forte desiderio d’indipendenza e dalla mania d’inventare vite perfette, giunge a Londra, dove diviene la ghost social ufficiale di Thomas Heart, noto e aitante scrittore di gialli. A causa di un disguido, accaduto proprio sui social network, Sara viene licenziata. Un evento già di per sé traumatico destinato a mutare in una vera tragedia quando con una telefonata prima e un paio di note vocali su WhatsApp poi, i genitori annunciano di aver deciso di trascorrere le vacanze natalizie sul suolo britannico. Sarà anche questa l’occasione per conoscere l’interessante genero inglese del quale la loro adorata figlia ha “innocentemente” inventato l’esistenza. Tra intrighi, festività incombenti, momenti di tensione, ripensamenti e tante bugie, Sara imparerà a sue spese che la verità, per quanto amara possa essere, è sempre la scelta migliore.


 

Talvolta le bugie rappresentano l’unico luogo nel quale rifugiarsi senza dover dare troppe spiegazioni a chi ci circonda (realmente o virtualmente). Ho costruito un castello di bugie certa che la distanza geografica sarebbe stata la mia àncora di salvezza, mi sono impegnata a far sì che non trasparisse mai alcun dettaglio della mia reale esistenza sfruttando la questione della riservatezza a lungo cercata tra i vicoli del paesello. Cosa ho ottenuto? Nulla, o meglio una felicità momentanea. Sì, perché quando descrivevo “la mia vita che non era” con tono felice, io quell’entusiasmo che ostentavo lo provavo realmente. Parlavo di serate trascorse nei locali più popolari, di ore a Piccadilly Circus, raccontavo di avere un lavoro meraviglioso e un fidanzato perfetto che era rimasto folgorato dalla mia bellezza italiana unita a un’intelligenza vivace. Quando poi la conversazione aveva termine, tornavo alla mia piccola realtà con il cuore colmo di sensi di colpa e la mente già pronta a lavorare alla successiva bugia. Già, iniziare a mentire è semplicissimo, sono sufficienti una buona dose di fantasia e discrete doti recitative, tuttavia uscire dal tunnel delle bugie è pressoché impossibile, solo la loro scoperta le annienta. Tra qualche giorno, pertanto, la bugiarda che è in me verrà smascherata a meno che sia così brava da riuscire a gestire la situazione con delle controbugie. Un’impresa titanica, ma, ovviamente, da tentare.




 

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