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martedì 20 novembre 2018

Recensione a "Vertigo" di Monica Lombardi




Editore: Emma Books
Data d'uscita: 6 Giugno 2014
Pagine: 312
Prezzo: eBook 4,99





Benjamin “Buck” Buckler è un ex capitano SAS. Nessuno ha mai parlato di un suo errore, di una sua sconfitta, eppure lui sente il bisogno di dare un taglio al passato e voltare pagina. Lo fa con un nuovo lavoro, con un nuovo team. E soprattutto con un nuovo capo, il ricco ed enigmatico David Langdon, detto GD. Quando GD scompare, Buck incontra la donna che vive con lui, la brasiliana Alex Xavier, misteriosa e pericolosamente irresistibile. E Buck si troverà di fronte a un grande dilemma: scegliere tra la lealtà e le ben più profonde ragioni del cuore.






Ciao a tutti. Oggi vi parlerò del primo della serie GD Team, “Vertigo” scritto magnificamente da Monica Lombardi. Devo anche autoinfliggermi qualche punizione, perché ho già letto diverse volte questa serie e non avevo ancora scritto la recensione. Perciò… Mea culpa, mea culpa, mea culpa.
Faccio subito i complimenti all’autrice e a tutti i suoi collaboratori, ogni volta che finisco un suo libro mi trovo a pensare a che mente diabolica possa creare degli intrecci così complicati e dei personaggi così meravigliosi. E lo dico subito: odio i suoi epiloghi, perché descrivono l’inizio del nuovo libro e, credetemi, sono sempre da perdere la testa, come in questo! Jeeeeeeed!
Partiamo per gradi.
Ci troviamo in un piccolo paesino del Brasile, dove la povertà è tanta. Qui conosceremo Alejandra, una ragazzina che ha perso il padre troppo presto e che si trova a far da madre al suo fratellino Xavier. La madre cambia un uomo dopo l’altro, alla ricerca di qualcuno che riesca a mantenerla, ma il genere di uomini con cui si accompagna sono della peggior specie. A causa di un evento tragico troveremo Alejandra in un vicolo buio, tremante e con un pistola fumante in mano. Ed è proprio così che David G Langdon la trova.


“Fu allora che la vide. Uno scricciolo di donna, forse una ragazzina, pantaloni e maglietta scura, troppo larghi per lei, lunghi capelli scuri malamente trattenuti lontano dal viso da un legaccio. Invece di fuggire era ancora lì, tremante contro la fiancata di un pick-up. Ed era armata.”


David è un miliardario proprietario della Langdon Industries, fornisce laser di puntamento top di gamma per applicazioni militari. È alla ricerca dei migliori militari in circolazione per formare il suo team. Diciamo che loro risolvono i casini che creano altri militari. Qui c’è un po' di tutto: CIA, M16, SAS. Avete capito, vi troverete in mezzo a esplosioni, proiettili, mosse di arti marziali e hacker informatici, militari con fisici mozzafiato e duri… A morire!
Ogni libro è una missione, ma finisce sempre con l’inizio dell’altra. La precisione con cui Monica riesce a scrivere una serie di indizi e intrecci tra i vari personaggi è impressionante, in più si capisce che lei fa molte ricerche, sia per quanto riguarda le armi che tutto quello che circonda i militari.
Non posso e non voglio entrare troppo nella storia, perché dovrete scoprire voi immergendovi in questa avventura e dirvi solo anche alcune cose la sminuirebbe, ma posso dirvi chi è che compone il Team.
Ovviamente il capo è David Langdon, detto anche GD, che ha passato diversi anni nella Legione Straniera; suo braccio destro, e non solo, è Alexandra Xavier.
Benjamin Buckler, detto “Buck”, è il Team leader, il capitano, ex SAS.
Nicole Kelly, ex agente CIA. Lei e Alexandra sono le uniche due donne del team.
Jamie Travis, detto “Jet”, ex SAS, è in grado di guidare qualsiasi mezzo con un motore. È pazzo, con la battuta sempre pronta, donne a bizzeffe, ma scrupoloso e molto attento nel suo lavoro. Il mio personaggio preferito.
E per finire, Ariel Levy, detto “Digger”, genio del cyberspazio, dategli un computer e lui riuscirà a fare di tutto, da aprire porte inaccessibili, a cercare informazioni private e tanto, tanto altro ancora.
Immergetevi anche voi in queste missioni impossibili. No, che impossibili, ho sbagliato! Loro riescono sempre a risolvere qualsiasi cosa e non vi preoccupate, perché ci saranno anche amori che sbocceranno e altri che…



“Solo allora le sfiorò prima il profilo delle labbra poi quello dei denti con la lingua. Quando lei gli andò incontro con la propria perse battaglia, guerra e ragione, e si abbandonò sfrenato alla conquista.”


Ovviamente stra consiglio la lettura di questo libro, ma anche degli altri della serie. Ora vi lascio, ma ritornerò a parlarvi di “Free fall”, anche se, per dovere di cronaca, c’è anche uno spin off “Nicky #0,5”





Libro acquistato. 




1 commento:

  1. Grazie Viviana, che bella recensione! <3
    Visto che Jet è il tuo personaggio preferito non vedo l'ora di leggere i tuoi pensieri su Free fall!
    Ho sorriso quando lo definisci pazzo perché... saranno le parole esatte di Wolf in "Storm", che come saprai è in uscita il 28 novembre!
    Grazie Libri Magnetici e buone letture a tutti!

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