sabato 24 febbraio 2018

Recensione "Una gentildonna in cerca di guai" di Sarah Maclean



Genere: Storico
Casa Editrice: HarperCollins Italia
Pagine: 346
Prezzo: 5.99 ebook
Data Uscita: 21 Agosto 2017











Inghilterra, 1833 - Sophie è sempre stata considerata la più quieta delle sorelle Talbot, ma quando durante una soirée sorprende il cognato a tradire la moglie e lo punisce insultandolo e spingendolo in uno stagno, a un tratto diventa il bersaglio del disprezzo del ton. Stanca dell'ipocrisia dell'alta società, di cui è entrata a far parte solo perché il padre ha acquistato un titolo, decide di lasciare la festa e i giudizi superficiali dei suoi invitati. Mentre si allontana incappa in un uomo scalzo che sta chiaramente fuggendo da un incontro amoroso proibito. L'affascinante libertino, che si rivela essere il Marchese di Eversley, rifiuta di darle un passaggio a bordo della propria carrozza, ma Sophie non si dà per vinta e con un espediente monta sul retro della vettura affinché la porti lontano dai suoi guai. Tuttavia l'uomo da cui ha scelto di farsi aiutare ne ha parecchi altri in serbo per lei!







Lady Sophie Talbot è una delle Figlie Pericolose. 
Così che hanno etichettato lei e le sorelle in società, a causa della loro entrata stravagante tra quei damerini e a causa dell'eccentricità delle sorelle.
Sophie, però, è differente dalle altre, perchè è quella meno interessante, pensa a leggere, non si interessa degli scandali, come invece fanno le sorelle che addirittura li creano.
Un giorno, però, tutto cambia per lei. 
Si ritrova ad una festa, esce nei giardini e lì vede suo cognato, il duca, in atteggiamenti intimi con un'altra donna. 
Li blocca, ma lui non fa una piega, nonostante aspetti un figlio dalla moglie che appare anche lei dietro Sophie, ritrovandosi quella strana scena. 
Sophie, presa dalla rabbia, scaraventa il cognato in uno stagno davanti a tutta l'aristocrazia, procurandosi il loro sdegno e silenzio. Ora è spacciata, non può più stare lì e quindi, presa dall'impeto del momento, scappa. 
Vuole tornare a casa sua e riflettere sulla situazione, ma le cose non vanno come lei spera.
Si ritroverà dietro una carrozza di lord Eversley, vestita da valletto, con la speranza di tornare a Mayfair. Ma, ahimè, invece del marchese, trova una carrozza piena di ruote, che corre verso nord, nella direzione opposta a quella dove doveva andare.
Lui è King, un noto libertino londinese. Si diverte a rovinare matrimoni d'interesse, e anche in quell'occasione ne stava rovinando uno, se alla fine non si fosse trovato di fronte una delle Figlie Pericolose. Doveva assolutamente liberarsi di Sophie altrimenti si sarebbe trovato immischiato in un matrimonio. Ma il destino li ha messi sulla stessa strada.
Si ritroveranno così invischiati in diverse avventure che vanno dall'assurdo al pericoloso. 



Ci saranno viaggi in diligenza che finiranno in una sparatoria. Viaggi in carrozza focosi che faranno esplodere la loro passione, nata mentre cercavano di allontanarsi l'uno dall'altra. Insomma un mix di eventi che renderanno la lettura sconvolgente, piacevole e all'insegna dei colpi di scena.

"Il buio rendeva tutto più illecito e allo stesso tempo accettabile, come se nessuno potesse scoprire le loro azioni, come se quel luogo, quella notte, quel viaggio fossero solo un sogno destinato a svanire con la luce del giorno".

Amerete entrambi i personaggi: l'una che vuole fuggire dallo sfarzo di Londra, in quanto cresciuta in Cumbria e figlia di un semplice minatore che ha vinto il suo titolo di conte a carte. Lui, invece, figlio di un duca, fuggito da una bugia e da un illusione, fuggito dall'amore. È convinto che il ducato finirà con lui e non amerà mai nessuna.
Non ha fatto i conti con la stravagante Sophie che dal loro primo bizzarro incontro, avvenuto sotto ad un balcone, non ha fatto altro che cacciarsi nei guai e lui ha dovuto esser lì, suo malgrado, a proteggerla per evitare che ci lasciasse la pelle.
Una storia completa e scorrevole, in cui verrete trasportati da un'avventura all'altra, conoscendo i due protagonisti tenaci e orgogliosi che, fino all'ultimo, negheranno i reciproci sentimenti, fino ad un finale che...
Beh, tocca a voi leggere questo romanzo se come me li amate ambientati in epoche lontane in cui l'amore trionfa, nonostante tutto.
Alla prossima.

"Ti ho mandata via perché ero terrorizzato da te, dalle emozioni che suscitavi in me. Temevo la vita che mi facevi desiderare. Ti ho mandata via perché avevo paura che non sarei mai riuscito a essere degno di te".














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