Genere: Thriller
Editore: Giovane Holden Edizioni
Data d'uscita: 15 Febbraio 2023
Pagine: 154
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 13,30
È il Gloucestershire, il cuore profondo dell’Inghilterra, a fare da cornice a un giallo raffinato e imprevedibile.
Nei tardi anni Settanta, Adrian Morgan torna libero dopo aver scontato una lunga condanna. È una vicenda molto controversa, la sua. Sono state delle pesanti accuse di frode per la sua azienda di costruzioni ad averlo portato in carcere. Adesso è un uomo anziano e solo, che sembra condurre con dignità una vita umile e distaccata. Nessuno di coloro che avevano fatto parte del suo passato gli è rimasto accanto, né la moglie Doreen, né i figli, e tantomeno i suoi vecchi soci, Mr. Simpson e Mr. Grey, che dopo aver rischiato di essere travolti dalle sue malversazioni sono riusciti a rimettersi in affari.
Adrian Morgan non ha però molto tempo per godersi la ritrovata libertà. Quando viene rinvenuto cadavere, accoltellato in un parco, si fa strada il sospetto che nella sua vicenda ci siano ancora molti punti oscuri.
Spetta all’ispettore Robert Charles il compito di ricostruire il profilo di un uomo dai contorni sfuggenti, in apparenza affabile, ma capace di muoversi con una grande spregiudicatezza. Le indagini procedono meticolose e riportano lentamente alla luce un passato inquieto, rimasto sepolto nel silenzio per fin troppi anni. Fino al momento in cui Nemesis, quello spirito divino che nel mondo classico incarnava la vendetta inesorabile, non ha deciso di tirare le fila di una verità che gli uomini avevano confuso.
Una scrittura cadenzata e minuziosa mette a punto un racconto ammaliante, in cui sotto la superficie delle cose niente può essere dato per scontato.
Quindici coltellate: questa è la fine di Adrian Morgan. Dopo una vita passata a scontare la sua pena in prigione, non resta che un corpo, immerso in un lago di sangue, in un vecchio edifico fatiscente.
Eppure, quello stesso Adrian Morgan era stato l’imprenditore di successo che ha dato lavoro a tante persone, che ha portato ricchezza nella zona, che ha reso sua moglie Doreen una ricca e benestante signora: ma tutto ciò non è bastato.
Tutto è precipitato sotto l’accusa di frode e ora, dopo aver scontato la sua pena, lui è tornato proprio lì, tra quelli che ha lasciato senza lavoro e i suoi ex soci.
L’incontro con l’ispettore Robert Charles porta la storia verso un’evoluzione particolare: in quei pochi incontri casuali avuti con Morgan, l’ispettore capisce che c’è stato altro che ha predisposto l’impresa di Morgan al fallimento.
I dialoghi tra i due sono un momento quasi di confronto tra due realtà e mondi, come a cercare un punto di contatto tra presente e passato.
«"Vede ispettore, andando avanti con l’età si diventa più tolleranti. E l’essere indulgenti e pazienti qualche volta paga. Le persone non sono tutte dabbene o tutte malvagie ma in ognuno di noi coesiste una parte buona e una cattiva. Bisogna solo saper aspettare che prevalga l’aspetto positivo e non perdere la speranza."»
L’ispettore è un protagonista di quelli ben delineati, anche se abbiamo una storia che si sviluppa in meno di duecento pagine circa, e riesce a coinvolgere il lettore nella sua ricerca, nel suo voler capire lo strano legame contorto che lega i diversi elementi della storia.
Con uno stile asciutto, diretto, che alterna dialoghi diretti a POV personali, Silvia Capoccia ci guida in una storia dove la vendetta assume non tanto la forma di giustizia privata, ma strumento di riequilibrio di vite diverse, sciolte, ma al tempo stesso legate da un filo sottile che i lettori scoprono solo alla fine della storia.
Una lettura consigliata a chi vuole leggere un thriller non troppo impegnativo, e al tempo stesso “noir” quanto basta.
L’ispettore è un protagonista di quelli ben delineati, anche se abbiamo una storia che si sviluppa in meno di duecento pagine circa, e riesce a coinvolgere il lettore nella sua ricerca, nel suo voler capire lo strano legame contorto che lega i diversi elementi della storia.
Con uno stile asciutto, diretto, che alterna dialoghi diretti a POV personali, Silvia Capoccia ci guida in una storia dove la vendetta assume non tanto la forma di giustizia privata, ma strumento di riequilibrio di vite diverse, sciolte, ma al tempo stesso legate da un filo sottile che i lettori scoprono solo alla fine della storia.
Una lettura consigliata a chi vuole leggere un thriller non troppo impegnativo, e al tempo stesso “noir” quanto basta.
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
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