«I corpi possiedono una luce propria, che consumano per vivere: essi bruciano, non sono illuminati dall’esterno».
Egon Schiele
La capitale dell’arte, la culla della Secessione e delle idee più rivoluzionarie, una città opulenta e stravagante, questa è Vienna agli albori del Novecento: un luogo dove tutto sembra possibile. Se sei un uomo. E ancor più se sei Egon Schiele. Lo sanno anche le donne che entreranno in rotta di collisione con i suoi sentimenti più brucianti: Adele e Edith Harms, figlie di un ricco industriale, Gertie, la sorella minore, e Wally, una delle modelle di Klimt. Quattro figure diversissime, fiere e appassionate, determinate a forgiare il proprio destino liberamente, nonostante le convenzioni, al fianco di uno dei più controversi e carismatici artisti del tempo. La storia mai raccontata delle muse di Schiele, in una vertigine di emozioni e inganni, in cui arte e amore sono fuoco della stessa fiamma. La storia di come si può far male a chi più si ama, e del grande, nefasto potere delle illusioni.
Le quattro muse che hanno amato e ispirato Egon Schiele. Le tappe della sua arte attraverso le loro voci, paure, speranze e tradimenti nella Vienna di inizi Novecento.
Lo scandalo lo segue ovunque: all’inizio del Novecento, in quella Vienna seppur per certi versi moderna, ma ancora molto tradizionale, la sua vita è inesorabilmente influenzata da un’epoca che mostra oramai i segni del declino (siamo alle soglie del Primo conflitto mondiale).
Le donne che dipinge hanno un impatto fortissimo sulla sua vita.
Wally, la sua amante, la sua musa, la donna che era stata comunque al suo fianco, quando tutti gli altri lo abbandonano; la sorella di Egon, Gertie, che ha con lui una relazione molto controversa, quasi ai limiti del lecito.
Adele, l'ammiratrice illusa, la cui fissazione verso Egon rovina non solo la sua vita, ma coloro che la circondano, e sua sorella Edith, poliedrica, ma ossessionata anch’essa al punto da distruggere il rapporto con la sorella.
«"È una bella battaglia che voi due avete scelto di intraprendere. Contro la religione. Contro la società. Non ti dà fastidio rinunciare all'ordine e alla conformità?".»
E proprio in queste donne brucia la fiamma, il fuoco di un amore non corrisposto, e che nelle opere di Schiele hanno sicuramente avuto un riflesso.
Il libro è essenzialmente diviso in quattro parti, ognuna dedicata a queste donne, al loro punto di vista: nessuna di queste donne è esattamente quello che sembra.
Sophie Haydock ce le descrive come feroci, appassionate e determinate, con un continuo senso di sfida delle convenzioni proprio in quella Vienna in cui, se non eri un uomo, nulla ti era permesso.
Un romanzo ricco di sentimenti forti, che ci vengono trasmessi con partecipazione da parte dell’autrice, fino a quel finale che quasi collega tutti i punti della storia in un cerchio particolare.
Nessun commento:
Posta un commento