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lunedì 20 marzo 2023

Recensione a "Cotton island" di L.F. Koraline

 


Genere: Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 28 Febbraio 2023
Pagine: 586
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo flessibile 15,90
cartaceo rigido 21,90

 
 
 
 

Rosalie ha solo vent’anni, ma è già nei guai fino al collo.
Dopo aver corso per ore sotto il sole cocente, si ferma in un motel dell’Arizona per trascorrere la notte.
In quella stanza fatiscente qualcuno ha lasciato una vecchia valigia di pelle, un diario, una lettera indirizzata a una certa Lilibeth Bowl e un biglietto di sola andata per Cotton Island, l’isola privata della famiglia Parker.
Incuriosita, apre Google e scopre che quel posto è disabitato da un decennio a causa di una vicenda che le mette i brividi.
Mancano due giorni alla data d’imbarco.
Capisce subito che non ci sarà un'altra occasione come quella.
Non ha niente da perdere, deve nascondersi, o finirà molto male.
Decide di rischiare. Sale sulla nave senza sapere che quel viaggio le stravolgerà la vita.
Quell'isola abbandonata sta per essere ripopolata per volere di Zeke Parker.
Lui è il proprietario della fabbrica di giocattoli, dei campi di cotone, di ogni casa, di ogni albero, di ogni granello di sabbia e ha un piano ben preciso: riportare a Cotton Island tutti i 573 abitanti.
Ha calcolato tutto, non ha tralasciato niente, fatta eccezione per un dettaglio che non poteva prevedere: fra di loro ci sarà un'intrusa.
I suoi occhi di ghiaccio incroceranno quelli grandi e scuri di un'imbrogliona che assumerà come sua dipendente nella fabbrica di giocattoli.
Il suo cuore di pietra dovrà fare i conti con qualcosa di inaspettato: l'attrazione per una bugiarda pallida come un fantasma e l'inspiegabile bisogno di guidare fino a valle per raggiungere la sua casa, l’ultima prima del bosco.

L'isola sarà come una palla di vetro in cui nuoteranno 573 pesci rossi.
Zeke sarà il padrone di ogni cosa, e Lily sarà il suo pesce rosso preferito...
 
 
 
 
 
 
 
 

 L’isola ci ha distrutti e poi aggiustati. Ci ha lacerati mille volte e, altrettante, ci ha ricuciti.

Una valigia piena di vestiti, una scatola di pizza mezza mangiata e un biglietto per Cotton Island: questo è quello che Rosalie trova in una anonima stanza di albergo dove si è rifugiata in fuga dal suo passato.
L’invito a recarsi sull’isola di cotone è per nome di Lilibeth Bowl così Rosalie abbandona la sua identità e diventa lei.

Abbiamo dato tutto a quel luogo e alla sua gente. Abbiamo dato giustizia e abbiamo ricevuto una pugnalata. L’odio, la rabbia e il bisogno di vendetta mi scavano le ossa da quella notte e senza tregua.
Farò risorgere Cotton Island, troverò l’assassino e poi distruggerò quel posto per sempre. Sono Zeke Parker e sono pronto a gustarmi la mia vendetta.
 
 Zeke Parker è il proprietario di Cotton Island, determinato a riportarla in vita, a ripopolarla delle persone che anni fa ne erano state allontanate, convinto che questo contribuirà a risolvere il mistero della morte della sua sorellina avvenuta proprio sull’isola.

La ragazzina mi fissa, io non riesco a staccarle gli occhi di dosso, e non so perché. È così… bionda, esile. La sua pelle è pallida, bianca come uno di quegli stramaledetti fiori di cotone. I suoi occhi sono grandi, sembrano spiritati. Lei mi fissa, io la fisso. E se fosse…? Ecco cosa mi turba di lei, ora lo so. Emily avrebbe più o meno la sua età oggi. Potrebbe assomigliarle. Potrebbe, se solo fosse ancora viva.
 
Zeke ricorda l’amica del cuore della sorella, ora è una donna non più una bambina e come gli altri è tornata sull’isola. Nonostante voglia imporsi di non starle vicino resta inevitabilmente conquistato dalla ragazza, dalla sua dolcezza, dalla sua vulnerabilità. Nella sua mente però è sempre presente il suo obiettivo: la vendetta.

«L’isola è come una boccia di vetro per un pesce rosso. Sei solo una ragazzina, non limitare le tue possibilità in questo posto. Vattene di qui e vivi la tua vita, fa’ le tue esperienze. Il mondo è così grande…». «Lo conosco già il mondo e non mi piace… affatto. Io voglio restare qui». «Vuoi essere un pesce rosso in una palla di vetro?» «Un pesce rosso in una palla di vetro si sente al sicuro». «No! È solo un pesce che non ha altra scelta».
 
Questo libro è stata emozione fin dalle prime pagine, ti trasporta realmente sull’isola, in mezzo ai suoi abitanti, al punto che ti sembra di conoscerli da sempre, di essere uno di loro.
Zeke è oscuro, tenebroso, il dolore per la morte della sorella ha cancellato dalla sua vita tutte le emozioni, non si permette di provarle perché inconsciamente non vuole più esserne vittima. Crede che la vendetta sublimerà in qualche modo il suo dolore, ma sarà invece l’amore a farlo : l’amore per una ragazza che sulla carta è all’opposto di lui : sensibile, emotiva fino all’estremo, capace di sorridere alla vita anche quando questa non le ha riservato altro che brutture.
Rosalie sa di essere una bugiarda, sa di stare ingannando l’uomo di cui si è innamorata e questa cosa la divora perché sa che alla fine ci sarà una resa dei conti e lei non è pronta ad abbandonare lui, a lasciare Cotton Island, un posto che finalmente ha imparato a chiamare casa.
Pagina dopo pagina la storia ti cattura, ti conquista e ti spezza il cuore salvo poi prendere tutti i pezzi e
rimetterli insieme in un modo inaspettato.

Lei è la ragazza di cui mi sono innamorato. È la ragazza che amo, è tutto ciò che voglio. È lei, in qualsiasi forma, chiunque lei pensi di essere.

 



 
 
 
Libro acquistato.








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