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venerdì 24 febbraio 2023

Recensione a "Prince of Ice" di Daria Torresan & Brunilda Begaj

 



Genere: New adult/Sport romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 11 Febbraio 2023
Pagine: 352
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo rigido 18,00 - cartaceo flessibile 14,00

 
 
 
 

Occhi azzurro cielo, ciglia come neve.
Così mi descriveva, un tempo, Kay Walsh, il mio amico d’infanzia.
Eravamo inseparabili noi due, fino al giorno in cui, senza un motivo, mi aveva eliminato dalla sua vita.
Di punto in bianco era cambiato: aveva perso il suo sorriso genuino e la luce nei suoi occhi.
Aveva iniziato a deridermi, a umiliarmi, a provocarmi. Con un colpo di spugna, aveva cancellato tutto il nostro passato.
Inutile cercare di evitarlo, lui era il wing della squadra di rugby della Blackwood Academy.
A lungo avevo sperato che tornasse a essere l’amico di sempre, finché mi ero dovuta arrendere. Dovevo solo affrontare il mio ultimo anno di liceo e non avrei avuto più nulla a che fare con Kay.
Ma in un anno potevano accadere un sacco di cose.
Come rendersi conto di essere innamorata del proprio bullo.

Lady Snow Lennox non era solo la figlia del Duca di Highfield. Lei era stata la mia compagna di giochi, la mia confidente. La persona che meglio mi conosceva al mondo.
Ed era proprio per quella sua capacità di leggermi dentro che avevo dovuto allontanarla.
Lei non doveva sapere. Non doveva
vedere.
Credeva che tutto potesse aggiustarsi, ma non avrebbe potuto aggiustare me.
Io non ero spezzato.
Ero irriparabile.
 
 
 
 
 
 
 

 
Desideravo farlo ogni maledetto giorno. Desideravo la sua pelle di neve, i suoi occhi di cielo. A volte, credevo di impazzire per quanto la desideravo.
 
Snow e Kay sono cresciuti insieme, lei figlia del conte di Lennox e lui figlio di quella che una volta era la sua bambinaia, inseparabili, si sono consolati a vicenda della perdita delle rispettive madri, hanno condiviso tutto, fino a quando qualcosa è cambiato. Kay ha iniziato ad odiarla e maltrattarla e Snow non capisce perché, sa solo che fa male, che ha perso il suo migliore amico senza un motivo, senza una spiegazione.

Tutto ciò che avevamo condiviso si era ridotto a un brutto ricordo? Rimasi a fissarlo senza parole, incapace di ribattere. Non riuscii a celare il dispiacere, ma almeno trattenni le lacrime che minacciavano di addensarsi negli occhi. Perché gli permetto di farmi ancora del male? Il sarcasmo abbandonò il suo sguardo e io non fui più capace di distinguere cosa riflettessero quelle iridi scure. Erano due buchi neri così profondi che, a guardarci dentro, ci si poteva perdere. Se solo lui lo avesse permesso. Invece Kay aveva smesso di lasciarmi guardare dentro la sua anima e aveva eretto tra noi un muro solido e indistruttibile.
 
Kay ha un motivo che lo tiene lontano da Snow, un segreto che ha segnato la sua vita negli ultimi sei anni, che lo logora, lo ha cambiato nel profondo e tenersi lontano dalla ragazza è il suo disperato tentativo di proteggersi e proteggerla. Per questo ogni giorno, sistematicamente e inesorabilmente le ribadisce il suo disprezzo per lei, ma in realtà questo sentimento è rivolto verso se stesso.

Quello era diventata lei per me. Un fantasma. E non solo per il colore della sua pelle. Era diventata un fantasma nella mia vita. L’eco di una felicità così lontana che a volte dubitavo fosse mai esistita.
 
Snow non comprende e non si rassegna alla perdita di Kay, si chiede cosa delle sue azioni lo abbia fatto allontanare, cosa abbia sbagliato così profondamente da infrangere la loro amicizia. Anche dopo tutti quegli anni di separazione lei è attratta da lui, comprende che qualcosa non va, che lui ha bisogno del suo aiuto anche se si ostina a respingerla.

Avevo sempre voluto salvarlo, certa che qualcosa aveva spezzato la sua anima. Qualcosa che lui nascondeva a tutti, ma che non poteva nascondere a me che lo conoscevo da una vita. Ma non avevo ancora trovato il pezzo di specchio che si era infilato nei suoi occhi e nel suo cuore, ferendolo e trasformandolo in un ragazzo pieno di rabbia e cattiveria. Era come nella fiaba che ci leggeva sempre sua madre: La Regina delle nevi.
 
Conoscevo a grandi linee la fiaba di Andersen a cui la storia si ispira, nella favola sono due schegge di ghiaccio nell’occhio e nel cuore a cambiare il protagonista, Kay, rendendolo schiavo della regina di ghiaccio, qui non ci sono schegge, ma è comunque il cuore a essere coinvolto, quello di un bambino vittima
di abusi che si convince di essere in qualche modo responsabile di quanto subito, che si vede allontanare dagli affetti e isolare in una sorta di amore malato da parte della sua aguzzina.
Ma come nella favola anche in questo racconto verrà salvato dall’amicizia e dall’amore della sua amica del cuore, troverà in se stesso e in lei la forza di rompere la catena che lo teneva legato.
Sicuramente affrontare un tema come quello degli abusi non è semplice, qui lo ritroviamo nella cornice di una favola moderna, ma non per questo perde di importanza o gravità. Viene reso molto bene il senso di vergogna e colpevolezza che spesso le vittime, soprattutto giovani, manifestano.
Kay è in apparenza un personaggio forte, ma dall’animo fragile come un cristallo, Snow che del cristallo ha le sembianze ha in se una tempra di acciaio, funzionano bene insieme perché ognuno rappresenta alternativamente la forza e la debolezza dell’altro.

Mentre leggiamo la storia principale continuiamo a scoprire dettagli sui personaggi secondari che saranno i protagonisti dei prossimi libri e questo è molto intrigante: non resta che attendere le prossime uscite.

Il freddo gli aveva gelato il cuore e io cercavo il modo di raggiungerlo lì, dove si era andato a rannicchiare:
nel castello di ghiaccio dove la regina lo teneva prigioniero.

 





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