Nora e Bentley sono i classici buoni amici: a volte escono insieme, ma sono entrambi convinti di nascondere bene una sorta di attrazione latente che provano l’uno verso l’altra, perché hanno paura di rovinare la loro amicizia.
«"Io ho aiutato te, tu hai aiutato me".». Solo due persone che, quando inciampano si aiutano l'un l'altro, quando la vita ci colpisce un po' più duramente del solito.»
La loro non è una storia, ma solo un continuo chiedersi perché non provare a stare insieme, e questo porta il lettore a non fare il tifo per loro, poiché si percepisce da entrambe le parti una sorta di debolezza nel volersi esporre: lei è disposta ad accontentarsi solo dei “frammenti”, e lui è consapevole di poterle dare solo questi.
«Tutto ciò che rimane di me sono pezzi rotti e senza valore. Nessuno li vuole, soprattutto non lei.»
Nel corso della storia viene accennato al passato di lui, che lo ha portato ad essere così chiuso dal punto di vista emozionale, ma solo dopo una buona metà del libro ci viene solo spiegato che è per una delusione d’amore giovanile. Ambedue decidono di vivere un’altra relazione, ma mentre da Bentley ce lo aspettiamo quasi, perché diciamolo chiaramente, non è assolutamente uno di quei “paperman” che ci conquista, Nora si trasforma in una sorta di donna superficiale che dopo il fratello della sua migliore amica, passa al migliore amico di Bentley, svilendo così una protagonista femminile che aveva tenuto il ritmo della storia. Troppe anche le pagine di monologo di entrambi, presenti anche nelle scene “hot” e che appesantiscono la lettura, senza aggiungere nulla di più ad una storia che di potenziale ne aveva tanto. Insomma una lettura che, sinceramente, mi ha spiazzato perché manca di quel “di più” che rende le storie sui migliori amici così particolari e che ci spingono a leggerle; anche l’epilogo risulta quasi affrettato e scontato nei passaggi, lasciandoci sinceramente perplessi.
RECENSIONE IN LINGUA
Nora and Bentley are the classic good friends: sometimes they go out together, but they are both convinced that they hide well a kind of latent attraction that they feel towards each other, because they are afraid of ruining their friendship.
«”I helped you, you helped me”. Just two people who stumble anc pick each other when life hits us a little harder than usual.»
Theirs is not a story, but only a continuous wondering why not try to be together, and this leads the readers not to cheer for them, since there is a sort of weakness on both sides in wanting to expose herself: she is willing to settle only for the "fragments", and he is aware that he can only give her these.
«All that remains of me are broken, worthless pieces. Nobody wants that, especially not her.»
In the course of the story it is mentioned to the past of him, which led him to be so closed from the emotional point of view, but only after a good half of the book we are only explained that it is for a disappointment of youthful love. Both decide to live another relationship, but while we almost expect it from Bentley, because let's me say it, he is absolutely not one of those "paperman" who conquers us, Nora turns into a sort of superficial woman who after the brother of her best friend, passes to Bentley's bestfriend, changing herself a female protagonist who had kept the rhythm of the story. Too many also the monologue pages of both, also present in the "hot" scenes and that weigh down the reading, without adding anything more to a story that had so much potential. In short, a reading that, sincerely, has displaced me because it lacks that "more" that makes the stories about best friends so particular and that push us to read them; even the epilogue is almost hasty and obvious in the passages, leaving us sincerely perplexed.
Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook
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