sabato 2 settembre 2017

Recensione a "Abyssal Love - 1° Incantesimo" di Fanny Goldrose



Genere: Fantasy
Casa editrice: Òphiere
Data d'uscita: 1 Settembre 2017
Pagine: 346
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 9,80

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Quando va a seppellire la madre in un’isola sperduta nell’Oceano, Elly orfana, diciottenne e scontrosa, scoprirà che le favole ascoltate da bambina erano vere. Dovrà affrontare il segreto degli uomini del mare, luminosi e tenebrosi come Noach dagli occhi d’argento e dai capelli neri come l’inchiostro.



 Salve “Olandesi Volanti”.
Perché oggi vi saluto così? Beh ve lo dico subito, ho appena finito di leggere il primo libro di una trilogia: un fantasy, e che dire, sono ancora immersa nell’atmosfera magica nelle acque cristalline ma anche circondata dalla nebbia, ma non pensate alla comune nebbia, questa è particolare, pericolosa o no, resta solo a voi scoprirlo.
Come ho detto prima “Abyssal love” è il primo libro, ma non finisce in sospeso nonostante ci sia ancora molto da scoprire. La scrittrice Fanny Goldrose mi ha fatto sognare e dopo aver finito il libro non facevo altro che a pensarci. Voglio il seguito, subito!
Ma entriamo nella storia, Elisabeth De Witt ha diciotto anni, in cerca disperata di un lavoro, la mamma malata purtroppo non riesce più a lavorare e lei deve a tutti i costi guadagnare qualcosa. È una ragazza goffa e con evidenti diversità sia nell’aspetto fisico che in quello comportamentale. I suoi capelli lunghi e grigi quasi bianchi, li copre con una tinta, ma la tinta non prende bene e sembra color grigio topo, gli occhiali con lenti azzurre coprono il colore dei suoi occhi, un colore che potrebbe far spaventare le persone, non voglio dirvi di più sugli occhi perché è una delle tante cose che dovrete scoprire, aggiungiamo il colore della pelle che è diafana e delle sue percezioni particolari, potete incominciare a capire che tipo di ragazza sia. La mamma si chiama Danielle e, a differenza di tante mamme, raccontava a sua figlia delle storie particolari di una principessa. E se quella storia che le raccontava fosse vera e quella principessa fosse realmente esistita?
Elisabeth o Elly, come voleva farsi chiamare, aveva delle regole da rispettare imposte da sua mamma, non doveva assolutamente andare in spiaggia o entrare in acqua. Abitando a Sintra diciamo che non era facile rispettare il volere della mamma e quando Elly si sentiva emotivamente male, l’unica soluzione era trasgredire a quella regola e sedersi sulla spiaggia, cercando poi di togliere ogni granello di sabbia per non farsi beccare dallo sguardo indagatore della mamma, ma solo in quel modo riusciva a calmarsi.
La vita di Elly sta per essere messa sottosopra, un dolore devastante, una lettera e il nome di un’isola cambieranno irrimediabilmente la sua vita.
Ilha das Flores, un luogo strano dove Elly andrà anche contro il volere di sua mamma. Incontrerà delle persone che sanno tutto di lei e cercheranno di proteggerla, ma da chi? Come mai sono tutti così schivi e restii a rispondere alle sue domande? Solo un uomo, Anjo il proprietario della taverna, le rivelerà delle cose importanti.
Vi starete chiedendo: ma uomini niente? Oh, sì che ci sono, o per meglio dire: certo che c’è. Noach, fisico scultoreo, bellezza devastane e occhi color argento. Sempre vestito in pelle, il suo arrivo desta sempre un po’ di scompiglio tra la gente, sono tutti impauriti, ma perché? Chi è quell’adone con capelli lunghi e neri come il carbone che lascia Elly senza fiato?


"In tutto quel marasma di informazioni, sentimenti, paura, amore, orrore e pericolo, non riuscivo a pensare ad altro che all'argento incantato dei suoi occhi."

Elly farà amicizia con delle ragazze del posto e anche alcuni ragazzi, ma sentirà il richiamo del mare, della spiaggia, dove per la prima volta ha incontrato Noach, lo rincontrerà anche altre volte, ma lui è tutto tranne che gentile e questo le farà male. Ci sono altri personaggi importanti che si trovano sull’isola da Aleyda, Heike, Aldert, ma non posso rivelarvi chi sono, sono troppo importanti per la storia. 

"Elly, lui ha un aspetto da levare il fiato, tutti loro ce l'hanno. È una loro prerogativa lo specchietto per le allodole. Tutte li vogliono, ma se siamo ancora vive, è perchè siamo riuscite a toglierceli dalla testa."
 

Di chi sta parlando? Questo posso dirvelo, stanno spiegando a Elly chi sono gli “Olandesi Volanti”. Non sono ancora riuscita a incuriosirvi? Allora aggiungo qualcosa ancora: i cattivi sono lì pronti per fare del male, e Elly è una che deve pagare per una colpa non sua, ma che si ripercuote su di lei. Una strana nebbia è calata sull’isola e Elly non potrà ritornare a Sintra, è prigioniera su quell’isola. Noach perché si comporta così con lei, perché la vuole cacciare?

"Ti amo troppo per riuscire a sopportare il rimorso di averti rovinato la vita."
 

Ci sono troppe cose che succedono, troppi intrecci e rivelazioni scioccanti, vi ho già rivelato forse troppo, e questa ultima frase dice molto.
Carissima Fanny, aspetto con ansia i prossimi due libri, ti prego non metterci tanto.
Libro consigliato a chi ama il genere Fantasy, ma anche a chi ama una bella storia d’amore, sicuramente non convenzionale, ma lo consiglio anche a loro.




Se siete curiosi di sentire le canzoni legate a questo libro, eccole qua!




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